di Gabriella Lax – Banche e rimborsi ai truffati, c'è la proposta fatta dal governo alle associazioni dei consumatori che dà l'ok alla linea del doppio binario portata avanti dal ministro dell'Economia Giovanni Tria, ed evitare così il paventato rifiuto da parte della commissione Ue.

Rimborsi ai truffati banche col doppio binario

L'accordo stabilisce che i risparmiatori truffati dalle banche, nel 90% dei casi potranno beneficiare di rimborsi forfettari diretti e, invece, nel 10% dei casi è previsto il ricorso a un "arbitrato semplificato" da una tipizzazione delle violazioni massive, davanti alla commissione dei 9 esperti indipendenti creata ad hoc. La misura sui truffati dalle banche approderà oggi in Consiglio dei ministri e, come commenta il sottosegretario Massimo Bitonci, si tratterà di una «modifica alla legge di bilancio, con il doppio binario flessibile che consentirà comunque per tutti per un rimborso massivo e forfettario, penso sia una grande apertura da parte della Commissione Ue, grazie al lavoro fatto da Tria, dagli uffici, dai sottosegretari. È forse la prima volta che la Ue dà la possibilità di un rimborso massivo».

Rimborsi automatici per redditi fino a 35mila euro

Cosa stabilisce la proposta per i rimborsi?

Per accedere automaticamente ai rimborsi i risparmiatori dovranno avere un imponibile entro i 35 mila euro o un patrimonio mobiliare di 100.000 euro. In mancanza, per gli altri saranno tipizzati gli investimenti e saranno analizzati per grandi categorie e non caso per caso davanti alla commissione ad hoc che sarà costituita al ministero dell'Economia. A dire sì diciassette associazioni e solo due hanno votato contro.