Data: 13/04/2019 10:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Accordo raggiunto su centri per l'impiego e navigator. Finalmente c'è l'intesa, tecnico politico, tra regioni e governo per un piano straordinario di rilancio dei centri per l'impiego e, più in generale, delle politiche attive del lavoro.

Navigator e Cpi, c'è l'intesa tra governo e regioni

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Il testo relativo al piano di rafforzamento dei centri per l'impiego che ora dovrà passare al vaglio della Conferenza Stato Regioni, nei prossimi giorni (martedì o mercoledì). Dopo l'ok potrà essere pubblicato il bando di selezione dei navigator da parte di Anpal servizi che predisporrà i test sarà passaggio fondamentale per il reclutamento di 3.000 tutor ai centri per l'impiego.

Navigator e Cpi, i contenuti dell'accordo

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L'accordo verte sul potenziamento degli oltre 500 Centri per l'impiego pubblici (Cpi), e sul ruolo di assistenza tecnica che riguarda i navigator ossia gli oltre tremila tutor voluti dal ministero del lavoro, necessari, con l'avvento del reddito di cittadinanza, per l'incrocio fra domanda ed offerta d'occupazione. Punti chiave il focus sul ruolo dei navigator che, inizialmente, era previsto lavorassero nei centri per l'impiego, col rischio di una sovrapposizione agli operatori dei centri stessi navigator. Dopo l'accordo, non solo il numero di navigator è sceso dai 6000 iniziali a circa 3mila, ma si è stabilito che saranno assunti da Anpal Servizi per fare da supporto agli operatori dei centri per l'impiego, con funzioni di assistenza tecnica nei vari percorsi di reinserimento occupazionali. La conseguenza è che i Cpi avranno un ruolo determinante e strategico anche grazie al ricorso a nuove tecnologie per migliorare sia la qualità sia la quantità dei servizi erogati a cittadini e imprese.

Navigator, le selezioni

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Le Regioni che necessitano di più navigator nei loro centri per l'impiego sono la Campania e la Sicilia con 471 e 429 navigator. Per la Lombardia saranno 329, 273 nel Lazio e in Puglia 248. Servirà essere in possesso di una laurea magistrale (giurisprudenza, economia, scienze politiche, statistica e scienza della formazione) per ottenere un contratto di collaborazione di due anni.

L'importo sarà indicato nel bando ma dovrebbe aggirarsi intorno a 30.000 euro lordi annui.

In attesa di avere tutte le informazioni sul bando ricordiamo che, dopo una preselezione sui titoli, le prove saranno test a risposta multipla con 100 quesiti di cultura generale vertenti su 10 settori: cultura generale (10%); test psicoattitudinali (10%); logica (10%); informatica (10%); politica del lavoro (10%); reddito di cittadinanza (10%); normativa dei contratti di lavoro (10%); sistema di istruzione e formazione (10%); normativa del mercato del lavoro (10%); economia aziendale (10%).


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