Data: 18/04/2019 10:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Il trattamento sanitario obbligatorio è quell'insieme di procedure sanitarie che possono essere applicate a un soggetto affetto da una patologia psichiatrica grave, che non può essere altrimenti gestita, anche contro la sua volontà.

Il TSO è un'eccezione al principio di volontarietà dei trattamenti psichiatrici e, pertanto, può essere disposto solo in caso di urgenza clinica e motivata necessità, se sussiste un pericolo serio alla salute e alla sicurezza di chi vi è sottoposto e della collettività.

TSO e tossicodipendenza

[Torna su]

Questa premessa rende chiaro che lo stato di tossicodipendenza non è una condizione che, di per sé, legittima un trattamento sanitario obbligatorio.

Sebbene, infatti, l'alterazione psicofisica derivante dall'assunzione di droghe possa apparire in alcuni casi pericolosa per chi vi si trova e per gli altri, la stessa non è sufficiente a giustificare il TSO.

Quando è possibile disporre il TSO per tossicodipendenti

[Torna su]

Il trattamento sanitario obbligatorio per tossicodipendenti è pertanto possibile solo se sussistono le condizioni che legittimano in generale tale intervento.

Il tossicodipendente, quindi, deve trovarsi in uno stato tale da rendere urgente e necessario l'intervento dei medici, non possono essere adottate misure diverse per tutelare la sua sicurezza e quella degli altri e tutte le cure proposte devono essere rifiutate.

Degenza ospedaliera

[Torna su]

Il trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale può anche prevedere che le cure vengano prestate in condizioni di degenza ospedaliera. Ciò è però possibile solo se le alterazioni psichiche siano tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, se gli stessi non vengano accettati dall'infermo e se non vi siano le condizioni e le circostanze che permettano l'adozione di tempestive e idonee misure sanitarie extraospedaliere.

TSO per tossicodipendenti: la procedura

[Torna su]

Occorre poi seguire la procedura specifica richiesta per i TSO, ovverosia è indispensabile un provvedimento del sindaco, che andrà successivamente notificato al giudice tutelare competente per territorio, al quale è richiesto di convalidare o non convalidare il TSO entro le successive 48 ore.

In caso di mancata convalida, il sindaco deve disporre la cessazione del TSO.


Vai alla guida Il trattamento sanitario obbligatorio (TSO)


Tutte le notizie