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Data: 24/04/2019 14:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate - Il messaggio Inps n. 1609 del 19 aprile 2019 (sotto allegato) informa e fornisce le istruzioni necessarie all'utilizzo del simulatore di calcolo per chi vuole sapere quali oneri affrontare nel caso decidesse di riscattare il periodo degli studi universitari. Basta aver in dotazione la carta dei Servizi, il Pin o lo Spid per accedere al simulatore e, seguendo la procedura, inserire i dati richiesti. Il simulatore, che può ora essere utilizzato anche dai dipendenti pubblici e da coloro che finora potevano eseguire i calcoli sono in relazione ai periodi collocati nel contributivo, presenta però alcuni limiti.
Riscatto laurea: come funziona il simulatore[Torna su]
Chi vuole accedere al simulatore deve essere in possesso:
Simulatore di calcolo riscatto laurea Inps: la proceduraQueste credenziali sono necessarie per accedere al simulatore che è disponibile al link "strumento di simulazione calcolo" presente nella pagina dedicata. Chi vuole sapere, orientativamente, i costi da sostenere per riscattare gli anni della laurea, come spiega il messaggio Inps n. 1609 del 19 aprile 2019 deve inserire:
Naturalmente si tratta di un calcolo approssimativo, che tuttavia è utile al lavoratore che vuole capire se ha o meno convenienza a riscattare il periodo di studi universitari, ai fini pensionistici. Novità del simulatore Inps[Torna su]
Fino ad ora il simulatore era previsto "per gli utenti iscritti alla Gestione privata che intendessero riscattare un periodo di studi collocato interamente nel sistema contributivo". Questo nuovo simulatore viene esteso anche agli iscritti:
Periodi e sistemi di calcolo[Torna su]
I periodi che rientrano nel calcolo retributivo sono:
Quelli invece che rientrano nel contributivo sono:
Limiti del simulatore[Torna su]
Un sistema efficace che però, come risulta dalla circolare, in alcuni casi richiede più dati e presenta dei limiti:
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