Data: 27/04/2019 10:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Sono passati 30 anni da quando nel nostro Paese le cinture di sicurezza sono diventate obbligatorie. Esattamente il 26 aprile 1989 scatt� per gli italiani l'obbligo dell'utilizzo delle cinture di sicurezza per i posti anteriori; mentre per i sedili posteriori l'obbligo scatt� un anno dopo.

30 anni dall'obbligo delle cinture di sicurezza

La stessa legge del 1989 stabiliva anche l'entrata in vigore dei seggiolini auto per bambini. Si tratt� di una vera svolta che ha cambiato il nostro modo di viaggiare. Facendo un passo indietro gi� nel 1986 era gi� entrato in vigore l'obbligo del casco in moto e, nell'estate del 1988 era stato abbassato a 110 Km/h il limite di velocit� in autostrada. Le cinture obbligatorie servirono anche a preparare il terreno ad altre dotazioni di sicurezza in arrivo come l'airbag e l'ABS.

Le cinture, in particolare, sono dei dispositivi che trattengono il corpo in caso di urto, evitando l'impatto contro le strutture interne dell'auto e la proiezione fuori dall'abitacolo.

Vennero brevettate nel lontano 1903 dal canadese Gustave Desir� Lebeau.

Cinture di sicurezza: sanzioni ed esenzioni

Chi viola l'obbligo di allacciare le cinture di sicurezza rischia una sanzione amministrativa che va dagli 80 ai 323 euro. Nel caso in cui sia il conducente a viaggiare senza cintura, oltre a essere multato, avr� 5 punti in meno sulla patente. Se il passeggero � minorenne la multa � a carico del conducente. In caso di recidiva per il guidatore scatta in automatico la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Ricordiamo che sono esentati dall'obbligo di uso delle cinture di sicurezza alcune categorie: gli appartenenti alle forze dell'ordine; i conducenti e gli addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in caso di intervento di emergenza; i conducenti dei veicoli per la raccolta e per il trasporto di rifiuti; gli appartenenti ai servizi di vigilanza privata, regolarmente riconosciuti, che effettuano scorte; gli istruttori di guida; le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dall'unit� sanitaria locale, affette da patologie particolari o che presentino condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all'uso dei dispositivi di ritenuta; le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo; i passeggeri dei veicoli autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi ed adibiti al trasporto locale e che circolano in zona urbana e gli appartenenti alle forze armate in situazioni di emergenza.

Leggi anche:

- Il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza non esclude il risarcimento

- Quando � possibile la guida senza cintura di sicurezza

- Cinture di sicurezza: sono obbligatorie dietro?


Tutte le notizie