Data: 03/05/2019 19:30:00 - Autore: Floriana Baldino
Dott.ssa Floriana Baldino - Sono sempre pi� numerosi i casi in cui i consumatori sovraindebitati ricorrono alle procedure previste dalla legge 3/2012 per ottenere l'esdebitazione e di conseguenza liberarsi da tutti i debiti.
La crisi economica di questi ultimi anni sta travolgendo molte famiglie italiane che, a causa della perdita del lavoro, o per altri motivi legati sempre alla grave crisi economica degli ultimi decenni , non sono pi� riusciti ad onorare i debiti assunti quando invece un lavoro lo avevano.
I siti sulle aste sono pieni di immobili e/o prime case di famiglie "sovraindebitate" che non riescono pi� a pagare neanche il mutuo e, per questo motivo, perdono le loro abitazioni.
Tuttavia questo enorme sacrificio talvolta non consente loro di liberarsi da tutti i debiti, ovvero accade spesso che nonostante la vendita all'asta della loro abitazione, i consumatori rimangano ancora debitori con molte societ� finanziarie o peggio dello Stato.

La legge salvasuicidi

La legge "salvasuicidi" o legge sul sovraindebitamento, viene in aiuto a tutte queste famiglie e consente l'esdebitazione dei consumatori e degli imprenditori non fallibili, ovvero consente di liberarsi di tutti i debiti.
In molti casi e con numerosi decreti di omologa, sono state salvate le abitazioni delle famiglie sovraindebitate, ma non sempre i consumatori agiscono tempestivamente, e talvolta vendere l'abitazione tramite la procedura della liquidazione del patrimonio � inevitabile.

Dal Tribunale di Varese arriva un decreto di apertura della procedura di liquidazione successiva alla vendita all'asta dell'abitazione.

La vicenda

L'abitazione dei coniugi veniva venduta all'asta il 04.07.2018.
Tuttavia i coniugi, successivamente alla vendita all'asta dell'immobile, ovvero a novembre del 2018, depositavano domanda di liquidazione dei beni mettendo a disposizione della procedura di composizione della crisi, quanto ricavato dalla vendita all'asta dell'immobile con il fine ultimo di liberarsi di tutti i debiti.
L'ammontare del debito era pari ad � 150.000,00, e la casa era stata venduta ad un prezzo di � 54.000,00.
I consumatori, se non avessero attivato tale procedura, sarebbero rimasti debitori ancora di oltre � 100.000,00.

Liberi da tutti i debiti

Il Giudice delegato per la procedura di sovraindebitamento, letti gli atti e valutati i requisiti soggettivi ed oggettivi anche di meritevolezza dei debitori, decideva di aprire, con decreto, la procedura di liquidazione dei beni dei coniugi e decideva di falcidiare i restanti debiti degli stessi.
La casa purtroppo, essendo la stessa gi� stata venduta all'asta, non rimarr� a disposizione dei coniugi, ma quanto meno questi ultimi si sono liberati di tutti i debiti.

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