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Data: 01/05/2019 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli – Il porto d'armi ha una durata limitata nel tempo. Si tratta, infatti, di una licenza particolare, in quanto consente di portare con sé armi al di fuori della propria abilitazione, e la cui concessione è quindi accompagnata da particolari tutele. Tuttavia, il porto d'armi può sempre essere rinnovato.
Quando rinnovare il porto d'armi[Torna su]
Il rinnovo del porto d'armi va fatto all'approssimarsi della scadenza, prima che cessi la validità del documento che si va a rinnovare, in maniera che tra l'una e l'altra autorizzazione non vi sia soluzione di continuità. In particolare, il rinnovo va chiesto annualmente per il porto d'armi per difesa personale e ogni cinque anni per il porto d'armi uso caccia. Rinnovo porto d'armi: i documenti richiesti[Torna su]
Come detto, il porto d'armi è rilasciato solo dopo aver verificato il possesso di tutti i requisiti, stringenti, richiesti. Lo stesso vale anche per il rinnovo. Chi intende rinnovare il proprio porto d'armi deve infatti allegare alla domanda tutti i documenti che aveva già allegato in sede di prima richiesta, eccezion fatta per la dichiarazione con la quale si afferma di non essere stati riconosciuti obiettori di coscienza e la certificazione medica di idoneità al maneggio di armi. In ogni caso, se si vuole chiedere il rinnovo, è consigliabile recarsi per tempo presso l'ufficio competente (che è lo stesso – a seconda dei casi questura o prefettura – che ha disposto il rilascio) e reperire l'apposita modulistica, ove sono indicati anche tutti i documenti da allegare. Rinnovo di porto d'armi negato[Torna su]
Il rinnovo del porto d'armi può essere negato solo se non sussistono i requisiti richiesti per il possesso di tale licenza. Chi si è visto negare il rinnovo ingiustamente ha davanti a sé tre strade alternative:
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