Data: 07/05/2019 12:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – L'elusione fiscale è il comportamento del contribuente che tenta di ridurre l'obbligazione tributaria su di lui gravante ponendo in essere una serie di comportamenti che, di per sé considerati, sarebbero leciti.

Cos'è l'elusione fiscale

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In altre parole, con l'elusione fiscale il contribuente utilizza una norma di legge, aggirandola, con il fine di pagare i tributi in maniera ridotta.

Inopponibilità al fisco dell'elusione fiscale

Le operazioni elusive non sono opponibili al fisco e sono reputate inefficaci ai fini fiscali.

Ciò in virtù della disciplina di cui all'articolo 10-bis dello statuto dei diritti del contribuente (legge n. 212/2000) che ha ricondotto a unità i concetti di elusione fiscale e abuso del diritto.

Sanzioni per l'elusione fiscale

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Le operazioni elusive non si configurano come fatti punibili ai sensi delle leggi penali tributarie. Esse, tuttavia, sono punite con l'applicazione di sanzioni amministrative tributarie, il cui ammontare dipende dall'obbligo fiscale che con le stesse è stato eluso.

Elusione fiscale: esempi pratici

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Per comprendere meglio cosa si intende per elusione fiscale è utile fare alcuni esempi pratici.

Uno dei casi più diffusi è quello del lavoratore autonomo che decide di operare non singolarmente ma come una società unipersonale o con un unico socio al fine di avvantaggiarsi della normativa fiscale di maggior favore rispetto a quella che gli sarebbe altrimenti applicata.

Si tratta evidentemente di un comportamento che di per sé è lecito ma che persegue uno scopo che in realtà non lo è.

Un altro esempio di scuola è quello del proprietario di un immobile che decide di conferirlo in una società per azioni per poi vendere le quote, con il fine di beneficiare dell'aliquota fiscale più bassa prevista per la vendita di azioni rispetto a quella prevista per la vendita di beni immobili.

Sempre in materia di compravendita, può infine citarsi il comportamento di chi decide di stipulare un mandato a vendere con procura irrevocabile piuttosto che un contratto di compravendita se ciò risulta fiscalmente più vantaggioso.

Metodi di elusione fiscale

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Insomma: i metodi dell'elusione fiscale sono tutti incentrati sullo stesso meccanismo.

Si tenta di raggiungere un certo obiettivo di risparmio fiscale cercando una strada diversa da quella che sarebbe correttamente percorribile e immaginando un percorso alternativo rispetto a quello ordinario.

In altre parole, si tratta di rispettare formalmente le norme fiscali realizzando dei vantaggi fiscali indebiti.

È per questo che tale comportamento è contrastato dalla legge.

Condotte non elusive

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In materia di elusione fiscale occorre però fare un'importante precisazione.

Come disposto anche esplicitamente dall'articolo 10-bis dello statuto dei diritti del contribuente, non rappresentano una forma di elusione "le operazioni giustificate da valide ragioni extrafiscali, non marginali, anche di ordine organizzativo o gestionale, che rispondono a finalità di miglioramento strutturale o funzionale dell'impresa ovvero dell'attività professionale del contribuente".

Inoltre va sottolineato che il contribuente è sempre libero di scegliere tra diversi regimi opzionali messi a disposizione dalla legge e tra operazioni differenti che comportano un diverso carico fiscale.

Elusione fiscale ed evasione: differenze

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L'elusione è un comportamento affine all'evasione fiscale ma dallo stesso profondamente differente.

Con l'evasione, infatti, il contribuente non paga i contributi ponendo in essere un comportamento che anche di per sé è contrario alla legge. L'elusione, invece, non viola direttamente la legge ma la aggira con un comportamento che è lecito che, però, persegue scopi illeciti.

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