|
Data: 09/05/2019 10:30:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax – Si riaprono i termini per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Con più di 1,7 milioni di domande (compreso il saldo e stralcio), di cui 1,5 milioni sono state catalogate mentre le restanti 200.000 devono ancora essere verificate, la rottamazione-ter è stata un successo che, però, come annunciato (vedi anche Arriva la nuova pace fiscale e sarà più ampia), proseguirà con la riapertura dei termini. Ad annunciarlo, durante la presentazione dei risultati della rottamazione-ter, è il sottosegretario Massimo Bitonci, secondo il quale l'emendamento è stato già scritto, verrà presentato nel decreto crescita, con una riapertura dei termini abbastanza breve.
Rottamazione-ter e saldo e stralcio fino a ottobreProprio Bitonci chiarisce: «Abbiamo pensato e già scritto l'emendamento da presentare al decreto legge crescita, che prevede una riapertura dei termini abbastanza breve, fino a ottobre, in modo da chiudere prima di novembre». A questa decisione si è arrivati anche per le reiterate richieste del Consiglio Nazionale dei Commercialisti a causa dei disservizi sui siti internet dell'amministrazione e, anche, considerati i giorni venuti a mancare per la presenza delle festività pasquali alle quali hanno fatto seguito una serie di ponti. La riapertura dovrebbe avvenire a breve e la data finale dovrebbe essere ottobre 2019, in modo da stabilire definitivamente la procedura nel mese di novembre, quando il Governo sarà alle prese con la Legge di bilancio 2020. La riapertura dei termini della rottamazione-ter consentirà ai ritardatari di sovrapporsi a coloro che hanno aderito nei termini, pertanto perderanno 1 rata o 2 dei 5 anni di rateizzazione previsti, in quanto già scadute. I datiSecondo i dati forniti dal ministero, finora, sono state circa 1,5 milioni, le domande catalogate a cui si sommano altre 200.000 richieste di cui non sono ancora stati verificati i requisiti. Sono state 1,2 milioni di domande per aderire alla rottamazione delle cartelle che vanno dagli anni tra il 2000 e il 2017, di cui quasi mezzo milione sono state presentate agli sportelli e sempre mezzo milione è arrivata attraverso i canali web. Dal punto di vista del territorio al primo posto c'è la Lombardia, con oltre un quinto del totale (110.179). Il saldo e stralcio, cioè la sanatoria dedicata a chi è in difficoltà, rappresenta circa un quinto del totale delle istanze presentate (277.621). |
|