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Data: 19/07/2006 - Autore: Cristina Matricardi La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, in una recentissima sentenza, ha stabilito che commette reato per maltrattamento chi umilia la propria moglie costringendola alle pulizie di casa. I Giudici di Piazza Cavour hanno precisato che un comportamento di questo tipo è umiliante e vessatorio e dunque meritevole di condanna penale. Con questa decisione i Giudici del Palazzaccio hanno confermato la condanna per maltrattamenti di un marito che umiliava e vessavala moglie costringendola a pulire il pavimento in ginocchio quale punizione per l'insufficienza cura che la donna dedicava ai lavori di casa. |
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