Data: 22/05/2019 16:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Amministratori di condominio iscritti alla cassa dei ragionieri? � questa una delle ulteriori novit� inserite tra le moltissime modifiche alla legge di conversione del decreto Crescita in questi giorni all'esame del Parlamento.

Cassa dei ragionieri per amministratori condominio

Gli amministratori di condominio sono iscritti alla Gestione separata dell'Inps. Nel decreto Crescita viene inserita la possibilit� di una iscrizione obbligatoria alla Cassa ragionieri per chi esercita in maniera professionale, abituale, ancorch� non esclusiva, l'attivit� di amministratore di condominio. L'emendamento interesserebbe tutti gli amministratori di condominio, anche qualora non esercitino in via esclusiva l'attivit� disciplinata dalla legge n. 4/2013.

Un po' come � accaduto per tutti i comunicatori, in senso ampio, i quali avrebbero dovuto iscriversi all'Inpgi (Cassa di previdenza dei giornalisti) in questo caso per risanare i conti di un ente in gravi difficolt�. Nel caso della Cassa dei ragionieri e della volont� di inglobarvi gli amministratori di condominio, la ratio sarebbe quella di risolvere il problema del calo di iscrizioni.

Secondo i dati riportati dal Sole 24 Ore l'estensione della CNPR interesserebbe dai 25.000 ai circa 50.000 soggetti che svolgono in via esclusiva l'attivit� di amministratore di condominio, ma anche quei 100.000 professionisti che esercitano l'attivit� in via prevalente ma non esclusiva. L'emendamento al Decreto Crescita potrebbe estendere il perimetro dei soggetti obbligati al versamento dei contributi alla Cassa ragionieri tutti i soggetti che svolgono per professione abituale, anche se non esclusiva, l'attivit� di amministratore di condominio.

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