Data: 27/05/2019 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Ritorna la rottamazione delle licenze commerciali. A partire dal 1� febbraio di quest'anno, come spiega l'Inps nella circolare n. 77/2019, i commercianti costretti a cessare l'attivit� in anticipo rispetto all'et� per la pensione di vecchiaia (67 anni dal 1� gennaio), potranno ottenere il riconoscimento di un indennizzo pari al trattamento minimo Inps (513 euro mensili dal 2019).

Chiusura attivit�: chi pu� beneficiare della "rottamazione"

Un "ritorno" per sempre, grazie a una misura a regime, cio� strutturale senza pi� scadenza. In sostanza si tratta di una specie di prepensionamento che d� la possibilit� di anticipare la chiusura dell'attivit� rispetto alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, senza correre il rischio di restare senza reddito. In pratica, in attesa di ricevere la pensione, si percepisce una indennit� il cui importo � pari al minimo di pensione dell'Inps. La misura viene presentata per la prima volta nel 1996 e rimane operativa fino all'anno 2011; poi viene bloccata. Viene riattivata dalla legge di Stabilit� 2014 dal 1� gennaio 2009 al 31 /12/2016.

Beneficiari dell'opportunit� sono i commercianti con 62 anni d'et� (57 anni d'et� se donne) che chiudono definitivamente il negozio e riconsegnano la licenza commerciale e che sono titolari o coadiutori di attivit� commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attivit� di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (negozi, ecc.); titolari o coadiutori di attivit� commerciale su aree pubbliche (mercati, fiere, ecc.); esercenti attivit� di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.); gli agenti e rappresentanti di commercio. Serve ancora l'anzianit� d'iscrizione di almeno cinque anni alla gestione "artigiani e commercianti" Inps, come titolare o come coadiutore familiare, al momento di cessazione dell'attivit�.

Rottamazione licenze, misura dell'indennizzo

Il diritto all'indennizzo si consegue alle seguenti condizioni:

- cessazione definitiva dell'attivit� commerciale (l'attivit� deve essere conclusa: il negozio, cio�, deve abbassare le serrande, senza possibilit� di equiparare alla cessazione la vendita dell'attivit�);

- riconsegna dell'autorizzazione all'esercizio di attivit� commerciale o di somministrazione di alimenti e bevande ovvero di entrambe al comune (ovvero solo comunicazione della cessazione) nei casi possibili;

- cancellazione dal registro delle imprese; cancellazione dal registro degli esercenti il commercio (cd Rec nel caso di iscritti fino al 23 aprile 1999); cancellazione dal ruolo provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio.

La misura dell'indennizzo, una volta maturati i requisiti e realizzate le condizioni � possibile fare istanza all'Inps. L'indennizzo viene erogato dal mese successivo alla richiesta fino a tutto il mese in cui il beneficiario compie l'et� per la pensione di vecchiaia che dal 1� gennaio 2019 � salita a 67 anni (cinque mesi in pi�, per effetto della speranza di vita); dal mese successivo, percepisce la prestazione di quiescenza. La misura dell'indennit� economica � pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla gestione �artigiani e commercianti� dell'Inps che dal 1� gennaio 2019 � come detto � � pari a 513 euro.


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