|
Data: 28/05/2019 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax – Prima non pagano la bolletta e poi cambiano fornitore per riuscire a farla franca. Secondo le stime pubblicate da Facile.it, solo nel 2018, lo hanno fatto più di 120.000 italiani. Dai dati raccolti si rileva che il 2,8% delle richieste viene respinto dal nuovo venditore a causa di una pregressa morosità del richiedente. Come spiega Silvia Rossi, responsabile energia di Facile.it: «Le società del settore energia hanno la facoltà di rifiutare la richiesta di stipula non solo qualora a seguito della consultazione di apposite banche dati il profilo del cliente sia giudicato non sufficientemente affidabile o moroso. Ma anche se ritengono che il cliente abbia presentato nel corso dei dodici mesi precedenti un numero elevato di richieste di cambio fornitore».
Bollette, come arginare il "turismo energetico"[Torna su]
Contro il cosiddetto "turismo energetico" ci sono già alcune contromisure: ad esempio c'è il Corrispettivo di morosità (Cmor), un meccanismo che consente ai fornitori di energia di recuperare dal cliente moroso parte degli importi delle bollette non saldate, nel caso in cui questi riesca a cambiare venditore. Ma bisogna restare attenzione alla tempistica: il Cmor non viene inserito nella prima bolletta del nuovo fornitore, ma in un periodo variabile tra i 6 e i 12 mesi, arco temporale stabilito per legge così da lasciare ai clienti la possibilità di saldare l'eventuale debito. Bollette: l'identikit del moroso[Torna su]
Quanto all'identikit dei morosi di bollette di luce e gas: gli utenti potenzialmente meno "corretti" sembrano essere i più giovani. Analizzando il comportamento degli over 40 emerge che, tra loro, solo l'1,7% ha visto rifiutata la richiesta a causa di morosità, mentre tra chi ha meno di 40 anni la percentuale sale fino ad arrivare a quasi al 5%. Bollette, le regioni più morose[Torna su]
Per quanto riguarda le regioni con più morosi: il record è della Calabria. In quest'area, tra coloro che hanno cercato di cambiare fornitore di energia lo scorso anno, l'8,9% ha visto respinta la domanda di fornitura a causa di una morosità pregressa. Al secondo posto c'è la Sicilia, regione dove lo scorso anno il 7,4% di coloro che hanno cercato di cambiare fornitore hanno ricevuto un diniego a causa di bollette non pagate; al terzo posto si posizione la Campania (4%). |
|