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Data: 29/05/2019 18:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate - Chi maltratta bambini e anziani d'ora in poi dovrà stare attento a come si comporta. Con l'approvazione dell'emendamento al decreto sblocca cantieri d'ora in poi asili nido e case di cura per anziani dovranno istallare sistemi di videosorveglianza al fine di monitorare le condotte di maestre, educatori infermieri. I fatti di cronaca hanno mostrato troppe volte immagini davvero inaccettabili, soprattutto perché a essere vittime di maltrattamenti fisici e psicologici da parte di maestre e personale addetto all'assistenza sono persone incapaci di difendersi. Intanto al Senato è in discussione il disegno di legge n. 264 (sotto allegato), così come è in corso di esame il ddl n. 262 che prevede il monitoraggio del personale addetto all'espletamento delle funzioni di cura e assistenza di bambini e disabili al fine di valutare la presenza e la permanenza delle attitudini psico fisiche necessarie a ricoprire quel ruolo.
Obbligo delle telecamere negli asili e nelle case di cura[Torna su]
In attesa dell'ok definitivo sul decreto sblocca cantieri giunge la notizia che è stato approvato l'emendamento che prevede l'obbligo di installare sistemi di videosorveglianza negli asili e nelle case di cura. I terrificanti fatti di cronaca di questi ultimi anni, che hanno condotto all'arresto di maestre e infermieri incaricati di occuparsi dei più deboli della società, non hanno lasciato indifferenti i politici sensibili a questo tema. Nel momento in cui un bambino piccolo o una persona anziana vengono affidate alle cure di soggetti pagati per farlo, la privacy passa in secondo piano. Di fronte ai maltrattamenti dei soggetti più deboli che non possono difendersi è necessario intervenire. I fondi stanziati verranno assegnati ai Comuni per installare telecamere e apparecchi destinati alla conservazione delle immagini registrate negli asili, ma anche nelle case di cura e nelle strutture socio assistenziali che si occupano della cura e dell'assistenza di anziani e disabili. Soddisfatto il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, che dopo l'approvazione dell'emendamento ha dichiarato "Ritengo che si tratti di una misura utile e importante per la tutela dei minori e delle persone più fragili. Ringrazio i senatori, per la sensibilità e lo spirito costruttivo dimostrati. È un bel segnale che su temi così importanti ci sia trasversalità e convergenza dei partiti dei diversi schieramenti." Cosa prevede il ddl 264[Torna su]
L'emendamento al decreto sblocca cantieri, che prevede l'obbligo d'installare sistemi di videosorveglianza ne gli asili e nelle case di cura e che stanzia fondi appositi per rendere concreta la misura, viene approvato proprio mentre al Senato è all'esame il disegno di legge n. 264 (sotto allegato) contenente "Norme in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazioni di disagio", comunicato alla presidenza il 12 aprile 2018. Il testo prevede la possibilità per "asili nido comunali e privati e le scuole dell'infanzia comunali, statali e paritarie e (…) strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio, convenzionate o non convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, nonché quelle gestite direttamente dalle aziende sanitarie locali a carattere residenziale e semiresidenziale" di dotarsi di un sistema di telecamere criptate a circuito chiuso, per garantire una maggiore tutela degli loro ospiti, le cui registrazioni possono essere visionate solo dalle Forze dell'ordine a seguito di formale denuncia. Al Garante il compito d'individuare con regolamento le garanzie di riservatezza necessarie ai fini dell'installazione e dell'utilizzo delle telecamere. All'esame anche il ddl n. 262[Torna su]
Un altro disegno di legge che tratta il tema delle "Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale" è il n. 262, comunicato alla presidenza del Senato il 12 aprile 2018. Questo disegno di legge si pone l'obiettivo di valutare, ma anche di monitorare, durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, l'esistenza e il mantenimento delle qualità, requisiti e attitudini psico fisiche necessarie a svolgere le mansioni educative e di cura, garantendo il necessario supporto a coloro che non dovessero rivelarsi più idonei all'espletamento dell'incarico ricoperto fino a quel momento. Leggi anche Asili e case di riposo: in arrivo le telecamere |
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