|
Data: 06/03/2023 08:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli
Cosa significa Cassa delle ammende[Torna su]
La Cassa delle ammende è un ente pubblico che si occupa di finanziare degli importanti interventi che riguardano, principalmente, i soggetti che abbiano subito condanne penali, i tossicodipendenti, gli alcoldipendenti e gli ambienti detentivi. L'obiettivo è quello di onorare il principio dettato dall'articolo 27 della Costituzione, in forza del quale le pene devono tendere alla rieducazione del condannato. Tale ente è stato istituito nel 1932 con la legge n. 547, successivamente riformata dalla legge n. 14/2009. Il suo statuto è stato emanato con D.P.C.M. 10 Aprile 2017 n. 102. Vai alla pagina dedicata alla Cassa delle ammende sul sito del ministero della giustizia Cassa ammende: cosa finanzia[Torna su]
È lo statuto della Cassa delle ammende a individuare gli interventi che possono essere finanziati con i suoi fondi. ProgrammiSi tratta, in particolare dei programmi:
ProgettiLa cassa delle ammende può poi finanziare anche dei progetti di edilizia penitenziaria, di riqualificazione e di ampliamento degli spazi destinati alla vita comune e alle attività lavorative dei detenuti e di miglioramento delle condizioni igieniche degli ambienti detentivi. Quali somme confluiscono nella Cassa delle ammende[Torna su]
Per adempiere alle sue finalità, la Cassa delle ammende si avvale di due fondi, finanziati con introiti di diversa provenienza. In particolare, il Fondo patrimonio raccoglie e utilizza le somme versate a seguito di sanzioni pecuniarie disposte dal giudice, i ricavi dei manufatti realizzati e venduti dai detenuti e i proventi della vendita dei corpi di reato non reclamati da chi ne avrebbe diritto. Il Fondo deposito, invece, raccoglie e utilizza le somme di cauzione ordinate dai magistrati per misure di prevenzione o di buona condotta e gli averi che non sono stati reclamati da chi esce dal carcere. Organi della Cassa delle ammende[Torna su]
Gli organi della Cassa delle ammende sono:
L'attuale organigramma è stato approvato con delibera del Consiglio di amministrazione del 15 ottobre 2020. |
|