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Data: 03/06/2019 12:00:00 - Autore: Gabriella Lax di Gabriella Lax � Facebook � pronto a lanciare la sua moneta e a offrire modi sicuri e accessibili per effettuare pagamenti digitali, indipendentemente dal fatto che gli utenti abbiano un conto corrente. GlobalCoin � la moneta di FacebookL'idea di Mark Zuckerberg � chiara: �Scambiarsi dei soldi dovrebbe essere facile come mandarsi una foto con il telefonino�. La nuova critptovaluta si chiamer� GlobalCoin e avr� un valore strettamente legato quello del dollaro. La GlobalCoin poggerebbe sulla blockchain, tecnologia inventata pi� di dieci anni fa, usata proprio per lo sviluppo di criptovalute come il bitcoin, che per� non hanno davvero preso piede anche perch� il loro valore cambia troppo bruscamente per farne uno strumento affidabile. La Global Coin invece sar� ancorata al dollaro e sulla carta potrebbe davvero diventare la moneta principale del pianeta Terra. Ma perch� Facebook potrebbe riuscire laddove le altre criptovalute hanno fallito? La ragione, come spiega il New York Times, risiede nei numeri: i social �hanno un raggio d'azione che mette in ombra i finanziatori delle precedenti valute criptate. Facebook e Telegram possono rendere disponibili, in un istante, a centinaia di milioni di utenti, i portafogli digitali utilizzati per le valute criptate�. L'idea di Mark Zuckerberg sarebbe ormai risalente nel tempo, tuttavia, il fondatore di Facebook avrebbe chiesto consigli in merito a questioni operative e normative ai funzionari del Tesoro degli Stati Uniti e avrebbe poi incontrato anche il governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney. Le nuove valute criptate organizzate tramite "social" renderebbero pi� facile il trasferimento di denaro tra paesi. Non saranno poche le difficolt� che le monete digitali delle societ� di messaggistica si ritroveranno ad affrontare: sia dal punto di vista giuridico, sia da quello tecnologico. In particolare: �La mancanza di un'autorit� centrale sulle valute criptate � che sia un governo o una banca � innanzitutto, che le ha rese particolarmente utili alla criminalit� e l'architettura delle reti informatiche che le gestiscono che rendono difficile gestire un numero significativo di transazioni�. |
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