Data: 10/06/2019 20:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Contro le diffuse pratiche di elusione o evasione fiscale arriva la stretta riguardante gli affitti brevi grazie al codice identificativo e all'iscrizione a una banca dati presso l'Agenzia delle Entrate.

Fisco, giro di vite sugli affitti brevi

Il giro di vite sugli affitti brevi è una delle novità contenute nel pacchetto di emendamenti voluti Giulio Centemero (Lega) e Raphael Raduzzi (Movimento 5 stelle) al decreto crescita (dl 34/19) all'esame della commissione finanze della Camera.

Sarà istituita una banca dati nella quale chi mette in locazione la propria casa dovrà avere un codice alfanumerico, con cui essere individuato sulle piattaforme di intermediazione. Una novità che risponde alle resistenze dei colossi del settore, contrari all'idea di farsi carico del processo di tracciamento.

Le piattaforme di intermediazione, se sono straniere e se non hanno un rappresentante fiscale ma sono soggetti residenti, sono per legge «solidalmente responsabili» con il gruppo a cui appartengono per l'effettuazione e il versamento della ritenuta sull'ammontare dei canoni e corrispettivi.

Una successiva norma stabilisce che la trasmissione dei dati avvenga in modalità sicura all'Agenzia delle entrate. Gli stessi dati saranno utilizzati dal fisco per l'analisi del rischio relativamente ai corretti adempimenti fiscali.

Previste sanzioni tra i 500 e i 5 mila euro per chi non adempie all'obbligo di pubblicazione delle comunicazioni e della promozione del codice identificativo.

Centinaio: "anche l'Italia si dota di un fondamentale strumento per l'offerta turistica"

«Finalmente, grazie al nostro lavoro – afferma il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. Gian Marco Centinaio - anche l'Italia si dota di un fondamentale strumento che consentirà di migliorare l'offerta turistica. Il codice identificativo e l'iscrizione a una banca dati presso l'Agenzia delle Entrate per gli affitti brevi, e le locazioni presso strutture ricettive, consentirà di evitare eventuali evasioni fiscali o elusioni – e poi conclude - il nostro obiettivo era arrivare all'approvazione entro l'estate. Ce lo chiedeva tutto il mondo del turismo. Un settore molto importante per il nostro Paese. Con l'impegno di tutti abbiamo raggiunto un risultato importante».


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