Data: 11/06/2019 09:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Un ammortizzatore sociale universale che possa dare sostegno ai professionisti nei periodi di forte riduzione del reddito. A prevederlo è un disegno di legge del Cnel (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro).

Ammortizzatore sociale universale per i lavoratori autonomi

Dopo aver rischiato di essere soppresso il Cnel fa leva sulla sua funzione di iniziativa politica e annuncia un disegno di legge per ampliare gli strumenti di welfare riservati ai lavoratori autonomi che preveda, come chiarisce Consulta sul lavoro autonomo e le professioni, istituita presso il Cnel, anche un ammortizzatore sociale universale, finalizzato all'eventuale sostegno ai professionisti nei periodi di forte riduzione del reddito.

Intanto, come chiarisce il presidente Cnel, Tiziano Treu «Sono già stati delineati gli ambiti di intervento che vanno dall'incremento delle prestazioni e della platea dei beneficiari delle indennità di malattia e maternità e degli assegni familiari alla promozione dell'assistenza sanitaria integrativa attraverso forme mutualistiche, fino al sostegno degli investimenti in formazione, specializzazione e riqualificazione professionale».

Gaetano Stella, consigliere Cnel e coordinatore della consulta, evidenzia che lo scopo del ddl «alla luce delle profonde trasformazioni che negli ultimi anni hanno interessato il mercato del lavoro, è migliorare sensibilmente le condizioni di lavoro dei professionisti, anche attraverso strumenti moderni e innovativi che associno tutela del lavoratore autonomo e interessi della collettività».

A tal proposito, in uno degli ultimi ordini del giorno si è pensato di sollecitare «il ministero del Lavoro ad attivare il tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo previsto per legge, ma non ancora avviato a quasi due anni di distanza dall'entrata in vigore della riforma».


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