Data: 20/06/2019 21:30:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - In dirittura d'arrivo, salvo imprevisti, le telecamere negli asili nidi e nelle scuole materne. Lo sblocca cantieri diventato legge nei giorni scorsi e in vigore dal 18 giugno 2019 ha gi� stanziato i fondi per l'installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso nei nidi e nelle scuole materne fino al 2024. Per preservare i bambini da eventuali condotte violente delle maestre per� c'� anche il disegno di legge n. 897, che prevede l'adozione di un decreto con cui definire le modalit� con cui valutare le attitudini delle maestre. Il tutto con l'obiettivo di proteggere i bambini da violenze verbali e fisiche.

Fondi per l'acquisto delle telecamere nelle scuole materne

A partire dal nuovo anno scolastico sar� possibile installare le telecamere nei nidi e nelle scuole materne. I fondi sono stati gi� istituiti fino al 2024 dallo sblocca cantieri e verranno erogati in favore dei Comuni. A loro il compito di provvedere all'installazione di sistemi di video sorveglianza a circuito chiuso e delle apparecchiature necessarie a conservare le immagini video registrate. D'ora in poi chi alzer� le mani sui bambini, li strattoner� o li offender� verr� ripreso e non potr� pi� negare l'evidenza. L'art. 5 septies dello sblocca cantieri in questo modo legittima e conferisce concretezza a quanto previsto dall'art. 4 del disegno di legge n. 897, che si occupa di prevenire e contrastare le condotte di maltrattamento, anche attraverso l'adozione di misure preventive.

Test psicoattitudinali e corsi di "empatia" per le maestre

Misura, quella delle telecamere, che per� non � sufficiente a proteggere i bambini. Per questo il disegno di legge n. 897 in corso di esame in commissione affari costituzionali al Senato prevede anche che, una volta approvato, un decreto avr� il compito di stabilire in che modo le maestre dovranno essere sottoposte a test di valutazione psico attitudinale. Test a cui saranno soggette non solo al momento dell'assunzione, ma anche in seguito, a cadenza periodica. Scopo di questi test, valutare l'eventuale insorgenza di episodi di logorio fisico e psicologico derivante dallo svolgimento delle funzioni educative e di cura. Altri ancora per� gli obiettivi di questo disegno di legge.

Il ddl prevede infatti:

  • percorsi formativi in cui il personale addetto alla cura e all'educazione dell'infanzia pu� apprendere pratiche e tecniche per sviluppare una relazione empatica con i bambini;
  • incontri periodici per individuare l'insorgenza di eventuali criticit�;
  • colloqui con le famiglie per rafforzare la corresponsabilit� educativa;
  • percorsi di sostegno e ricollocazione del personale non idoneo;
  • misure di rilevamento precoce di episodi di stress correlato al lavoro.
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