Data: 23/06/2019 11:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Novit� in vista per le autostrade italiane. La situazione si modifica dopo le novit� varate dall'Autorit� dei trasporti e i cambiamenti voluti dalla legge 109/2018 di conversione del Decreto Genova.

Autostrade, cosa cambia col nuovo sistema di pedaggi

Le tariffe autostradali italiane sono tra le pi� basse in Europa. Su queste tariffe impattano le novit� stabilite dall'Authority dei trasporti, che sono il risultato delle disposizioni introdotte dalla legge 109/2018 di conversione del Decreto Genova, con cui � stata estesa la competenza regolatoria ART anche alle concessioni in essere e non solo a quelle nuove, come stabiliva la legge 214/2011 istitutiva dell'Autorit� di regolazione dei trasporti. Circa le concessioni in essere, come riporta AdnKronos, il sistema tariffario conferma i criteri ed i parametri del modello gi� applicato per alcune concessioni autostradali scadute e da riaffidare, come nel caso della A22 Autobrennero e la A4 Autovie Venete. Il sistema definito dall'Autorit� si fonda sul metodo del "price-cap", con determinazione dell'indicatore di produttivit� a cadenza quinquennale e punta a definire obiettivi di maggiore efficienza dei costi operativi, secondo parametri di "performance", basati sul confronto competitivo con le migliori pratiche del settore. Per la componente 'regolata' dei pedaggi, ovvero i costi per investimenti gli investimenti da realizzare, l'Autorit� riconosce una remunerazione sul capitale investito (WACC) pari al 7,09% mentre per le opere "cantierate" continuer� ad essere applicato il "TIR-tasso interno di rendimento" previsto dal sistema tariffario previgente. Il nuovo sistema ART prevede anche verifiche annuali sull'effettiva realizzazione degli investimenti programmati, con la possibilit� di diminuzioni del pedaggio in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi.

Di seguito alle deliberazioni sui sistemi tariffari delle concessioni autostradali comunicate dall'ART, c'� da registrare la risposta Aiscat che chiarisce: �la procedura di consultazione - contro la quale hanno fatto ricorso tutti i concessionari interessati, pubblici e privati, aderenti ad Aiscat - e soprattutto gli esiti della procedura stessa v�olano i pi� basilari principi giuridici della certezza dei contratti e delle regole stabiliti sia a livello comunitario che nazionale, indebolendo fortemente l'immagine di affidabilit� del sistema Italia�.

Toninelli: �Sblocchiamo i lavori e fermiamo le mangiatoie�

Duro contro la nota Aiscat � l'intervento del ministro ai Trasporti Danilo Toninelli: �Perch� qui non si tratta di bloccare chi fa davvero gli investimenti e merita il giusto profitto. Si tratta solo di non ingrassare pi� chi gli investimenti li promette senza farli, con ripercussioni a volte gravissime per la sicurezza di chi viaggia. Sblocchiamo i lavori e fermiamo le mangiatoie � e prosegue - il nuovo sistema Art appena pubblicato entra in vigore il primo gennaio prossimo, vale intanto per le 16 concessioni i cui Piani economico finanziari (Pef) quinquennali sono gi� scaduti, ma via via sar� allargato a tutti i nuovi Pef e le nuove convenzioni. Il cambiamento � sostanziale�. Perch� secondo il ministro: �Finora i sistemi tariffari non consentivano di distinguere la quota di remunerazione legata all'attivit� di costruzione da quella derivante dall'attivit� di gestione. Quindi non si potevano calibrare in modo mirato gli adeguamenti dei pedaggi, incentivando il concessionario all'efficienza della gestione e alla rapida realizzazione degli investimenti- invece adesso - la tariffa al casello, di base, sar� invece composta da una componente di costruzione (fondata sugli investimenti realizzati e programmati) distinta da un'altra di gestione (determinata dai costi operativi pertinenti ed efficienti)- infine - sul fronte della gestione, il pedaggio vedr� applicare un indicatore di produttivit� che sar� fondamentale per raggiungere una cosiddetta "frontiera di efficienza"�. Sempre per il Movimento 5 Stelle si registra l'intervento di Alessandro Di Battista: �Recuperare il controllo delle autostrade � afferma - far� entrare nelle casse dello Stato miliardi di euro da investire nella diminuzione del carico fiscale o nell'abbassamento dei pedaggi. Si pu� fare, purch� si abbia il coraggio. Questo � il momento di riprendere il controllo delle autostrade, la battaglia non � semplice�.


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