Data: 26/06/2019 15:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Far conoscere alla comunit� dei giuristi, e al resto del Paese, la drammatica situazione nelle strutture carcerarie in Italia. Per questo motivo il prossimo 9 luglio 2019 gli avvocati penalisti si asterranno dalle udienze penali.

Sciopero degli avvocati penalisti

A stabilirlo � stata la Giunta dell'Unione delle Cameri Penali Italiane, con delibera del 20 giugno (sotto allegata), che ha proclamato l'astensione dalle udienze penali per il giorno 9 luglio 2019, convocando per lo stesso giorno una manifestazione nazionale a Napoli, nel Palazzo di Giustizia.

�L'esecuzione penale in Italia � si legge nella delibera - ha imboccato una strada buia e senza uscita, costellata da sistematiche violazioni dei diritti umani. L'attuale Governo dimostra uno stato confusionale e distruttivo sui temi della detenzione che desta allarme e preoccupazione, perch� in totale contrasto con i principi costituzionali e con le pi� elementari regole di un Paese civile�. Nello specifico �Alla decisione politica di sminuire, attraverso l'emanazione dei decreti delegati, la portata della Legge delega di riforma dell'ordinamento penitenziario varata nella precedente legislatura � corrisposta l'introduzione di nuove ostativit� (c.d. Spazzacorrotti) e l'inasprimento irrazionale delle pene (decreto sicurezza e decreto sicurezza bis, voto di scambio)�.

I dati statistici del Ministero della Giustizia riportati mettono i brividi e fanno riflettere: quasi tutti gli istituti penitenziari presentano un sovraffollamento oltre il livello di guardia. La media nazionale, in continuo aumento, sfiora il 130%. Un solo medico di base ogni 315 detenuti invece di un medico ogni 150. Piante organiche del tutto insufficienti con solo 930 assistenti sociali e 999 educatori per circa 60.000 detenuti. �Sono cifre allarmanti che denunciano la materiale impossibilit� di assicurare quel trattamento individualizzato che deve consentire il reinserimento sociale del condannato. Un sistema tutto incentrato sul reato e non sulla persona, come se dentro le carceri non vi fosse un essere umano, ma solo un'astratta fattispecie di reato� precisa la delibera.


L'obiettivo � dunque �metter mano ad una serie di iniziative in grado di umanizzare la pena e di riportare l'esecuzione penale nella legalit� costituzionale come ci viene richiesto anche dalle giurisdizioni sovranazionali� e facendo leva questa tematica, l'Unione invita tutti gli avvocati all'astensione ed al dibattito in ogni sede sulla grave e drammatica situazione delle carceri.


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