Data: 07/07/2019 10:30:00 - Autore: Domande e Risposte

Posso pagare il riscatto di laurea per mio figlio e, quindi, detrarre personalmente le somme a tal fine versate?


Il riscatto della laurea

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Il riscatto degli anni di laurea può essere richiesto all'Inps esclusivamente dall'interessato, ovverosia da colui che poi beneficerà in concreto, ai fini pensionistici, del vantaggio in tal modo ottenuto.

Tuttavia, ciò non vuol dire che i soldi per provvedere a pagare quanto dovuto per riscattare il tempo impiegato per laurearsi non possano essergli regalati dai genitori. Sarà poi comunque l'interessato a dover procedere al relativo versamento all'Inps.

Quando i genitori possono pagare direttamente il riscatto

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Tale regola generale conosce tuttavia un'importante eccezione, in forza della quale è possibile per i genitori provvedere direttamente a riscattare gli anni di laurea dei figli.

Il riscatto pagato direttamente da mamma e papà, nel dettaglio, è possibile quando il figlio è inoccupato e fiscalmente a carico della famiglia di origine.

A chi spettano le detrazioni

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Le detrazioni fiscali relative alle somme spese per riscattare gli anni di laurea vanno a vantaggio di chi, in concreto, le abbia esborsate.

Di conseguenza, i genitori possono detrarre tali spese dall'Irpef solo ed esclusivamente se, in virtù di quanto visto sopra, hanno titolo per procedere direttamente a chiedere e pagare il riscatto e vi hanno in effetti provveduto.

Riscatto laurea per inoccupati

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Vale la pena a questo punto ricordare che gli inoccupati che, al momento della domanda di riscatto, risultano non essere mai stati iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza sono gravati da un onere di riscatto agevolato, costituito dal versamento di un contributo per ogni anno da riscattare pari al livello minimo imponibile annuo degli artigiani e dei commercianti, moltiplicato per l'aliquota vigente di computo delle prestazioni pensionistiche dell'AGO".


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