Data: 12/07/2019 16:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Il 19 luglio è la data che scandisce l'avvio della seconda fase relativa al reddito di cittadinanza, quella che riguarda la firma dei contratti dei navigator.

Navigator, dal 19 al 24 luglio i contratti

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Dunque, dopo le selezioni a Roma del mese scorso, dal 19 al 24 luglio i 2.980 navigator saranno contrattualizzati. Entro il 18 luglio dovranno essere pronte le convenzioni regionali con Anpal servizi e saranno definiti i piani operativi che stabiliscono anche i compiti dei navigator.

I nuovi assunti avranno un contratto di collaborazione fino al 30 aprile 2021, uno stipendio lordo annuo di 27.338,76 euro, più 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per svolgere l'incarico. Per i navigator sono previste tre giornate di orientamento: il 29 luglio a Cagliari, il 30 a Palermo e, infine, il 31 a Roma.

Dal primo agosto cominceranno due settimane di formazione sul territorio sotto la supervisione di un tutor di Anpal Servizi. Per i navigator, Anpal Servizi ha previsto infatti anche una formazione on the job attraverso il completamento di una decina di moduli e un test finale di certificazione. I navigator dovrebbero iniziare a lavorare nei Centri per l'impiego a partire da metà agosto.

Al via il Patto per il lavoro

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Ma la data del 19 luglio è importante anche per i beneficiai del reddito di cittadinanza. Con l'entrata dei navigator partono anche le convocazioni da parte dei Centri per l'impiego, attraverso sms o mail, dei percettori del reddito di cittadinanza per la sottoscrizione del Patto per il lavoro. Quest'ultimo sarebbe dovuto partire un mese dopo il riconoscimento del sussidio, erogato a partire da aprile. Sono 330mila i percettori considerati "occupabili" che dovranno essere in possesso della Did (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), compresi i componenti delle famiglie si arriva a 660mila.

I "numeri" dei navigator

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Fra 19.587 partecipanti solo 2.980 hanno superato le prove Roma: sono di più le donne (54%), la laurea in giurisprudenza (33%), il 37% si divide quasi equamente tra psicologia e scienze economico-sociali. Il 41% ha tra i 30 e i 40 anni e solo il 24% ha superato i quaranta.


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