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Data: 17/07/2019 21:06:00 - Autore: Redazione di Redazione - Via libera definitivo al ddl Codice Rosso. Il Senato, infatti, ha appena votato (con 197 voti a favore, 47 astensioni e nessun contrario) il sì al provvedimento già licenziato nei mesi scorsi alla Camera. A favore hanno votato M5S, Lega, Fdi e Gruppo delle autonomie, mentre Pd e Leu si sono astenuti. Il ddl, che introduce misure per tutelare le vittime di violenza domestica e di genere, tra cui il reato di revenge porn e di sfregio, diventa quindi legge dello Stato. Premier Conte: "orgoglio di legge, primo importante passo""Oggi il Codice Rosso, fortemente voluto da questo Governo, è legge dello Stato. Uno strumento pensato per aiutare le tante donne che quotidianamente sono minacciate, perseguitate, stalkerizzate, sottoposte a violenze fisiche o psicologiche da ex compagni o mariti, talvolta semplicemente da conoscenti" ha scritto il premier Conte su Facebook, a margine dell'approvazione del ddl. "I dati parlano di una vittima ogni 72 ore e ci restituiscono l'immagine di un Paese nel quale, evidentemente, il problema della violenza contro le donne è prima di tutto culturale. Ed è lì che bisogna intervenire, a fondo e con convinzione, per cambiare davvero le cose. Grazie anche al supporto fondamentale delle associazioni che da anni si impegnano per combattere contro la violenza di genere, abbiamo studiato e messo a punto ogni strumento che consentirà di offrire a chi chiede aiuto una rete efficace di protezione che si attiverà da subito", ha aggiunto Conte. "Il Codice Rosso, a cui hanno lavorato i ministri Giulia Bongiorno e Alfonso Bonafede, che ringrazio, è un modo per non far sentire queste donne sole e indifese. Non è la soluzione definitiva, e ne siamo consapevoli. Ma è un primo importante passo, che mi rende orgoglioso, nella direzione della rivoluzione culturale di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno", ha concluso il premier.Vai al testo del Codice Rosso Vai allo speciale Codice Rosso Vuoi restare aggiornato su questo argomento? Seguici anche su Facebook e iscriviti alla newsletter |
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