Data: 04/10/2006 - Autore: Cristina Matricardi
Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter del 2 agosto 2006) ha reso noto di aver espresso parere favorevole al progetto di una societ� che prevede l'uso delle impronte digitali per far accedere i dipendenti in determinate aree del magazzino merci dove sono depositati beni di particolare valore. L'Autorit� ha per� precisato che le impronte digitali potranno essere usate solo per identificare in maniera certa i dipendenti della societ� abilitati all'accesso alle aree riservate e non per la rilevazione delle loro presenze e che lo scopo dell'installazione del sistema biometrico � quello di garantire una maggiore sicurezza dei bagagli ed evitare il ripetersi di furti di beni preziosi. Il sistema non prevede una banca dati centralizzata delle impronte digitali e funziona attraverso la sola lettura dell'impronta memorizzata, sotto forma di codice cifrato, su un badge posto nell'esclusiva disponibilit� del lavoratore. Il Garante ha per� stabilito che la societ� � tenuta a richiedere il consenso dei lavoratori per l'uso dei dati biometrici e deve comunque garantire a chi non intende aderire alla rilevazione dell'impronta un sistema alternativo di identificazione. I dati memorizzati, infine, dovranno essere accessibili solo al personale addetto alla sicurezza della societ� e potranno essere conservati per un tempo massimo di sette giorni, trascorsi i quali dovranno essere cancellati automaticamente.
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