Data: 29/07/2019 05:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � In attesa dell'approvazione definitiva, ha iniziato a circolare la bozza del ddl di riforma della giustizia, (anticipata da Cassazione.net e sotto allegata), dalla quale � possibile rendersi conto della portata del riordino che si propone di assumere.

Leggendo tra le varie previsioni, balza agli occhi la nuova regolazione delle conseguenze della responsabilit� processuale aggravata:

Danni alla giustizia

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La riforma prevede, infatti, che in caso di lite temeraria anche l'amministrazione della Giustizia debba essere considerata un soggetto danneggiato.

Di conseguenza, chi viene condannato per responsabilit� processuale aggravata dovr� pagare delle specifiche sanzioni a favore della Cassa delle ammende.

Collaborazione delle parti e dei terzi

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La previsione � contenuta nell'articolo relativo ai doveri di collaborazione delle parti e dei terzi.

Questo prevede anche l'introduzione di conseguenze processuali e sanzioni pecuniarie per tutti coloro che rifiutano ingiustificatamente di consentire l'ispezione di cui all'articolo 118 c.p.c. e per tutti coloro che non adempiono senza giustificazione all'ordine di esibizione di cui all'articolo 210 c.p.c.

PA: informazioni entro termini ben precisi

Infine, viene stabilito un termine non superiore a sessanta giorni entro il quale la PA deve trasmettere le informazioni che le sono state richieste ai sensi dell'articolo 213 c.p.c. o comunicare le ragioni del diniego.

Riforma processo civile e penale e della magistratura

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Quelle appena citate rappresentano solo una minima parte delle innumerevoli previsioni del ddl, tese, nel loro complesso, a rendere pi� efficiente tutto il sistema giustizia.

Le novit� proposte, infatti, riguardano molti altri aspetti del processo civile, ma anche il processo penale e la magistratura.

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