Data: 28/07/2019 10:30:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Anche per gli avvocati l'accesso al credito diviene più semplice. Dopo l'accordo tra Cassa depositi e prestiti (Cdp) e l'Associazione degli enti previdenziali e privati (Adepp), i liberi professionisti potranno beneficiare di uno strumento finanziario in grado di accrescere e facilitare le possibilità di accesso al credito.

Cassa Forense e accesso al credito

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Per gli avvocati, Cassa Forense è la prima cassa professionale che ha aderito all'iniziativa assunta da CDP e AdEPP per supportare i liberi professionisti, favorendo loro l'accesso al credito. Il Fondo di garanzia delle Pmi (il principale strumento italiano di supporto dell'accesso al credito), gestito dal Mediocredito centrale non sarà più solo nell'esaudire le richieste dei prestiti perché interverranno a sostegno anche gli enti privati, in copertura di una percentuale del finanziamento. Con il risultato che per il singolo professionista, oggi privo di un rating positivo, sarà più facile e meno costoso l'accesso al credito.

Come accedere al fondo Pmi

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Le basi dell'accordo, ricorda AdnKronos, intendono favorire l'accesso al credito per i liberi professionisti, che potranno ricevere finanziamenti a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive grazie alle risorse stanziate nel fondo Pmi. Sarà loro sufficiente recarsi presso la propria banca di fiducia e richiedere il finanziamento garantito dal Fondo Pmi. Il beneficio si potrà ottenere rivolgendosi a tutti gli intermediari finanziari abilitati ad operare con il Fondo Pmi, un fattore che garantisce facilità e capillarità di accesso su tutto il territorio nazionale. In questo modo, il professionista potrà avere come unico interlocutore la propria banca di riferimento. Con questa nuova iniziativa, i professionisti iscritti alle Casse e agli enti di previdenza partecipanti alla stessa potranno beneficiare del livello massimo di garanzia previsto dalla legge concesso dal Fondo pmi sui finanziamenti bancari.

Luciano: "buona notizia per gli avvocati e per il sistema Paese"

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Secondo Nunzio Luciano, presidente della Cassa forense «I liberi professionisti avranno un importante strumento per svolgere un'attività strategica rispetto all'esigenza di crescita economica e di sviluppo sociale del Paese. Sappiamo – ha precisato - quanto ostativo sia stato finora il problema dell'accesso al credito, impedimento per molte attività indispensabili ai fini dello sviluppo della knowledge economy. Gli avvocati sono i primi professionisti ad aver compreso l'importanza di questa misura - e presto seguiranno molte altre Casse - che grazie alla partnership con CDP diventa operativa. Una buona notizia per gli avvocati, per i professionisti e per il sistema Paese».


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