|
Data: 10/08/2019 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli – La questione di fiducia è un istituto tipico della forma di governo parlamentare, che in Italia non trova la sua disciplina nella Costituzione, ma direttamente nei regolamenti interni di Camera e Senato e nella legge numero 400/1988 (seppur, in questo caso, solo con riferimento alle attribuzioni del Consiglio dei Ministri).
In cosa consiste la questione di fiducia[Torna su]
Con la questione di fiducia, il Governo richiama l'attenzione del Parlamento su una legge o, più frequentemente, su un emendamento a un disegno di legge o progetto di legge che ritiene fondamentale per la propria azione politica. Dall'approvazione o meno di tale legge o di tale emendamento dipende la permanenza in carica del Governo. Questione di fiducia negata[Torna su]
Se infatti il Parlamento respinge la questione di fiducia, il Governo è tenuto a restituire il mandato al Capo dello Stato, trovandosi privo della fiducia della Camera e del Senato. Si tratta, del resto, di un istituto connesso con il rapporto di fiduciario fondamentale che lega il Parlamento al Governo. Questione di fiducia: il regolamento della Camera[Torna su]
Il regolamento della Camera dei deputati si occupa della questione di fiducia all'articolo 116, che illustra le modalità con le quali la stessa viene trattata. Tra le varie previsioni, tale regolamento pone delle garanzie sulla gestione della questione di fiducia, che consistono nel voto per appello nominale non prima di ventiquattro ore, salvo diverso accordo dei gruppi. Il regolamento vieta poi di porre la questione di fiducia su:
Questione di fiducia: il regolamento del Senato[Torna su]
Il regolamento del Senato, invece, si occupa della questione di fiducia all'articolo 161. Tra le varie previsioni, si segnala l'obbligo di motivare la questione e di sottoporla a votazione nominale con appello e la disciplina delle modalità con le quali la stessa viene trattata. Il divieto di questione di fiducia è limitato solo alle seguenti materie: proposte di modificazione del regolamento stesso e condizioni di funzionamento interno del Senato. |
|