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Data: 22/08/2019 17:00:00 - Autore: Redazione di Redazione - Ammontano a oltre 10mila le domande di pensione quota 100 presentate dai dipendenti pubblici con decorrenza agosto 2019. È l'Inps a fornire un primo bilancio dal debutto di quota 100 nella PA. Quota 100 nella PA, subito 10mila uscite[Torna su]
La maggior parte delle 10.336 domande proviene dagli enti locali, con 5.694 richieste provenienti da regioni, comuni e province. Segue, riferisce l'Inps, il settore della sanità, con le 2.023 domande presentate da paramedici, amministrativi e tecnici. È possibile consultare i dati nella tabella sul sito dell'istituto. Quota 100, altri 17mila a settembre[Torna su]
A questi numeri si aggiungeranno i pensionamenti con quota 100 a partire da settembre con l'avvio dell'anno scolastico. A lasciare la cattedra saranno infatti circa 17mila insegnanti. Allarme turnover[Torna su]
Non mancano tuttavia di fronte a questi dati, gli allarmi sul mancato turnover. Secondo i consulenti del lavoro, infatti, solo un posto su tre sarà sostituito, mentre la Uil evidenzia come la PA sia già "sotto organico di 253 mila persone e quota 100 accelererà l'emergenza» e la Cisl rincara evidenziando quale conseguenza l'aumento dei precari. Anche sul fronte sanità, l'Anaao stima come tra il 2019 e il 2021 con quota 100 potrebbero lasciare il lavoro circa 38mila camici bianchi su 105mila, anche se spiega il segretario nazionale Carlo Palermo, le uscite dovrebbero contenersi su 24mila medici (8mila all'anno). Ed "è auspicabile – afferma Palermo al Sole24ore – che i medici che escono, vengano immediatamente sostituiti sfruttando il Decreto Calabria, tenendo conto che attualmente mancano nel Ssn 8mila medici per via del blocco delle assunzioni". La mancata sostituzione infatti, creerebbe per il segretario, "ulteriori vuoti nelle unità operative che si ripercuoterebbero sulla qualità e sulla quantità delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini".
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