Data: 23/08/2019 14:10:00 - Autore: Annamaria Villafrate

di Annamaria Villafrate - Il decreto del MEF del 9 agosto (sotto allegato) che modifica la disciplina degli Isa a poco più di un mese dalla scadenza del 30 settembre per il versamento delle imposte fa infuriare i commercialisti. Costretti a una corsa contro il tempo per apprendere le nuove modifiche e ad affrontare i problemi legati al software dell'Agenzia delle Entrate chiedono che gli Isa vengano disapplicati per l'anno in corso. A sostegno di questi liberi professionisti interviene il sottosegretario Bitonci, che a questo punto spera nel rinvio degli Isa al 2020.

Decreto MEF 9 agosto: modifiche Isa

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Il decreto del 9 agosto 2019 del Ministero dell'Economia e delle Finanze "Approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili al periodo d'imposta 2018" introduce novità sugli Isa. Come recita infatti l'art. 1, l'allegato 1 (sotto allegato) del provvedimento va a sostituire l'allegato n. 10 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 27/02/2019, che reca "le modalità di individuazione ed elaborazione dei dati che l'Agenzia delle entrate fornisce ai contribuenti per l'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2018."

Commercialisti in rivolta

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Il provvedimento è stato oggetto di aspre critiche da parte delle principali associazioni di categoria dei commercialisti, ANC e ADC. Gli esperti in materia fiscale evidenziano come il decreto contrasti con quanto stabilito dalla legge n. 212/2000 contenente le "Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente", la quale al comma 2 dell'art. 3 prevede che "le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell'adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti."

Non solo, il comma 3 dell'art 6 dispone che: "L'amministrazione finanziaria assume iniziative volte a garantire che i modelli di dichiarazione, le istruzioni e, in generale, ogni altra propria comunicazione siano messi a disposizione del contribuente in tempi utili e siano comprensibili anche ai contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria e che il contribuente possa adempiere le obbligazioni tributarie con il minor numero di adempimenti e nelle forme meno costose e più agevoli."

Bitonci: "condivido preoccupazioni"

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Chiaro quindi che il decreto del 9 agosto, pubblicato durante il periodo feriale, a poco più di un mese dalla scadenza del 30 settembre (prorogata proprio a causa degli Isa) per il versamento delle imposte, non garantisce ai commercialisti il tempo necessario per provvedere alle necessarie modifiche. Problema su cui perfino il sottosegretario al MEF Massimo Bitonci ha espresso il suo pensiero: "Condivido le preoccupazioni espresse dai commercialisti ed esperti contabili, le modifiche apportate ai calcoli dei modelli Isa precompilati sono rilevanti e per gli studi professionali il tempo effettivo per ricalcolare tutte le posizioni Isa dei propri clienti è meno di un mese, considerato pure il periodo di fine ferie."

Problema aggravato dalla inaffidabilità del software di calcolo dell'Agenzia delle Entrate e dall'assenza di moduli di controllo necessari per completare i programmi gestionali utilizzati dagli studi professionali.

Isa verso la proroga?

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I commercialisti avevano chiesto la disapplicazione degli Isa per il 2019 e la conseguente proroga al 2020 già durante un incontro con l'Agenzia delle Entrate del 17 luglio scorso.

Rimasti inascoltati, ma ora appoggiati dal sottosegretario Bitonci, sperano a questo punto, visti i numerosi problemi pratici, che gli Isa vengano completamente disapplicati, almeno per quest'anno, per i risolvere i grattacapi legati ai software e dare tempo ai commercialisti di apprendere le modifiche intervenute proprio nel bel mezzo dell'estate.


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