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Data: 30/08/2019 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli - I rapporti tra fondi vicini sono regolamentati dal nostro codice civile in lungo e in largo, con norme che prendono in considerazione una lunghissima serie di ipotesi. Tra di queste vi è anche la situazione in cui un albero, piantato sul fondo di un soggetto, sia talmente rigoglioso che, anche se è piantato alla giusta distanza dal confine, i suoi rami protendono sul fondo del vicino. Diritto di far potare gli alberi[Torna su]
Ad occuparsene è l'articolo 896, che dà al proprietario del fondo sul quale protendono i rami degli alberi del vicino la possibilità di costringere quest'ultimo a tagliarli, in ogni tempo, fatti salvi i regolamenti e gli usi locali. Sempre fatti salvi regolamenti e usi, tale soggetto può anche provvedere personalmente a tagliare le radici che si addentrano sul proprio fondo. Niente usucapione…[Torna su]
Il codice civile utilizza esplicitamente l'espressione "in ogni tempo" nel sancire il diritto del proprietario del fondo a far sì che il vicino tagli i rami dell'albero che protendono sul proprio fondo. Il che vuol dire che tale possibilità non si estingue mai e non viene meno per il solo fatto che i rami sono in quelle condizioni da anni e anni senza che nulla sia stato mai lamentato o contestato con riferimento a essi. In altre parole, il proprietario del fondo sul quale è piantato l'albero non può usucapire il diritto a far protendere i rami sul fondo del vicino. …parola di Cassazione![Torna su]
L'impossibilità di usucapire tale diritto, del resto, è stata affermata anche dalla Corte di cassazione nell'ordinanza numero 21694/2019 (qui sotto allegata). I frutti[Torna su]
Cosa accade, invece, se dai rami, non tagliati, cadono frutti? Anche questa ipotesi è contemplata dal codice civile che, nel medesimo articolo 896, stabilisce che i frutti che cadono naturalmente dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo sul quale sono caduti. Ciò, tuttavia, a meno che gli usi locali non dispongano diversamente. |
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