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Data: 23/09/2019 14:00:00 - Autore: Lucia Izzo di Lucia Izzo - Potrebbe presto essere confermato anche per il biennio 2020-2021 il c.d "bonus verde" introdotto nel 2017 dal Governo Renzi e prorogato anche negli anni successivi, sino ad oggi. Lo prevede una disposizione della bozza del decreto clima che dovrebbe approdare per l'approvazione a Palazzo Chigi nei prossimi giorni.
Come funziona il bonus verde?[Torna su] Ricordiamo che il bonus verde è un incentivo fiscale rivolto a coloro che effettuano interventi di miglioramento dei propri giardini, cortili e terrazzi privati, anche condominiali. Lo scopo è quello di agevolare questo genere di interventi al fine di implementare il verde urbano, combattere lo smog, ridurre le polveri e il livello di inquinamento, nonché abbellire le città italiane. Nel dettaglio, viene riconosciuta una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese documentate, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per ogni unità immobiliare a uso abitativo. Chi possiede più di un'abitazione, dunque, avrà diritto a beneficiare della detrazione relativamente a più lavori di manutenzione. Nel dettaglio, la detrazione opera per quelle spese sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati i seguenti interventi: a) sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Sono detraibili anche le spese per la progettazione e manutenzione, inoltre la detrazione spetta anche qualora gli interventi siano effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, sempre per massimo 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. La detrazione viene poi ripartita in 10 quote annuali, costanti e di pari importo, sia nell'anno in cui le spese sono sostenute, che in quelli successivi, e spetta solo per i pagamenti effettuati con strumenti tracciabili e per cui sia stata rilasciata apposita fattura. Confagricoltura: "Bene la conferma del bonus verde" fino al 2021[Torna su] La proroga fino al 2021 è contenuta nella bozza di decreto legge recante "Misure urgenti per il contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell'economia verde" circolata in questi giorni e attualmente al vaglio dell'Esecutivo. Per approfondimenti Bonus da 2mila euro per chi rottama l'auto e maxisconto sul cibo sfuso "Bene quindi la conferma del bonus verde anche per gli anni 2020-2021 – ha affermato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti - poiché si dà così continuità a uno strumento, già operativo nel 2018 e nel 2019, che ha permesso di far crescere il verde privato, in giardini, terrazzi e balconi, con un positivo effetto a favore delle imprese vivaistiche e della manutenzione del verde, ma anche dell'ecosistema e del contrasto dei cambiamenti climatici.". Per Giansanti, nonostante la proroga sia in linea con la richiesta che Confagricoltura ha da sempre sostenuto, "andrebbe rafforzata la portata del provvedimento aumentando il massimale di spesa ammissibile e la percentuale di detrazione". Plauso di Coldiretti[Torna su] Soddisfazione anche da parte della Coldiretti sulla proroga contenuta nel D.L. clima: "La proroga della misura fortemente sostenuta dalla Coldiretti ha un alto valore economico, occupazionale ed ambientale per un settore strategico del Made in Italy che vale 2,5 miliardi di euro e, attraverso 27 mila imprese florovivaistiche, offre lavoro a oltre 100mila persone" ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Ancora, ha soggiunto, "si tratta di un provvedimento che ha avuto un grande successo negli anni passati e che contribuisce a rendere più belle le città ma anche a tagliare lo smog con diffusione di piante capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. |
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