Data: 25/09/2019 10:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Nel corso di un procedimento per la dichiarazione di decadenza dalla responsabilità genitoriale, può accadere che il figlio divenga maggiorenne. Cosa accade se si verifica una tale ipotesi?

La risposta la ha fornita, di recente, la Corte di cassazione, nell'ordinanza numero 23019/2019 sotto allegata.

Decadenza automatica della responsabilità genitoriale

Per i giudici, una volta che il minore raggiunge la maggiore età, la responsabilità genitoriale cessa automaticamente e l'accertamento dell'inosservanza dei doveri posti a capo dei genitori diviene del tutto irrilevante.

In senso contrario non rileva in alcun modo l'eventuale interesse del genitore all'accertamento negativo dei fatti allegati alla domanda con la quale era stata chiesta la sua decadenza dalla responsabilità genitoriale, in quanto il suo eventuale accoglimento, in forza di quanto previsto dall'articolo 330 del codice civile, persegue il solo fine di tutelare l'interesse del minore rispetto a "comportamenti pregiudizievoli posti in essere dai genitori investiti della responsabilità genitoriale".

Effetti del raggiungimento della maggiore età

Il raggiungimento della maggiore età da parte al minore nel corso del procedimento per la dichiarazione di decadenza dalla responsabilità genitoriale comporta, quindi, il venir meno dell'interesse alla decisione di merito, con conseguente pronuncia di cessazione della materia del contendere e caducazione degli eventuali provvedimenti già pronunciati.

Se, invece, il raggiungimento della maggiore età si verifica, come nel caso di specie, in pendenza dei termini previsti per proporre reclamo contro il provvedimento che ha dichiarato la decadenza, esso preclude a tale provvedimento il passaggio in giudicato, ne determina l'inefficacia e rende l'eventuale impugnazione inammissibile.


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