di Redazione - "Non vogliamo criminalizzare nessuno" ma "incentivare l'utilizzo della moneta elettronica". E poi "vogliamo dire a tutti che essere onesti conviene". È quanto afferma il premier Giuseppe Conte allo SpecialeTg1, confermando che chi ricorrerà ai pagamenti digitali si ritroverà un gruzzoletto col nuovo anno, un "superbonus, il bonus della befana da 200-250 euro, a crescere" nonchè un concorso a premi, una 'lotteria con 50 milioni".
Cos'è il bonus Befana
Di bonus befana si era già parlato nei giorni scorsi (leggi Arriva il bonus Befana fino a 475 euro), come ipotesi alla quale lavorano il Mef e palazzo Chigi. L'importo ipotizzato era fino a 475 euro per spese fino a 2,5 mila euro annue.
Il meccanismo
Il meccanismo prevede una sorta di "rimborso" da effettuare entro il giorno dell'Epifania. In sostanza, la misura consiste nel dare ai contribuenti la possibilità di cumulare le spese effettuate con bancomat e carte, fino a 2mila e 500 euro, godendo successivamente di un superbonus del 19% erogato direttamente sul conto corrente nei primi giorni dell'anno, in concomitanza con il giorno dell'Epifania (da qui il nome del Bonus Befana).
Il tetto annunciato era di 475 euro ma ora il premier a SpecialeTg1 parla di 200-250 euro a crescere. Sui numeri in ogni caso ancora i tecnici sono al lavoro.
Conte: "Manovra espansiva, ok coperture"
Sempre rispondendo sui numeri, il premier in trasmissione garantisce le coperture per la manovra. "I tecnici del Mef e i tecnici della Ragioneria generale dello Stato sono dei cerberi, si parla della flessibilità dell'Unione europea ma loro sono meno flessibili ... quindi assolutamente sì", risponde incalzato dalle domande e spiegando che la riforma "strutturale" va a sterilizzare la clausola di salvaguardia Iva e di ulteriori 17 miliardi di risorse aggiuntive recuperate per il prossimo triennio in quella che è per sua stessa ammissione una "manovra espansiva".