Data: 23/12/2019 18:20:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Dopo il via libera del Senato, nella tarda serata del 16 dicembre, la manovra di bilancio 2020 varata dall'esecutivo giallorosso, è arrivata alla Camera "blindata" domenica 22 dicembre, dove il 23 dicembre è stato dato il via libera definitivo con il ricorso alla fiducia, dopo la questione posta ieri dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà.
La Camera ha quindi approvato definitivamente il ddl di bilancio 2020 con 334 voti favorevoli e 232 contrari, votando la questione di fiducia posta dal Governo nel testo licenziato dalla commissione, senza emendamenti nè modifiche, identico a quello approvato dal Senato.
Ecco tutte le novità:

Clausole salvaguardia e cuneo fiscale

Per evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio, ben 23,1 miliardi di euro sono destinati alla sterilizzazione completa per il 2020 e parziale dal 2021 degli aumenti delle aliquote IVA e accise (cd. clausole di salvaguardia).
Per gli anni successivi, si prevede l'aumento dell'IVA ridotta dal 10 al 12% e un aumento dell'IVA ordinaria di 3 punti percentuali per il 2021 (al 25%) e di 1,5 punti percentuali (fino al 26,5%) a decorrere dal 2022. Per effetto delle modifiche è rimodulata la misura delle maggiori entrate nette attese dall'aumento delle accise sui carburanti.

Addio superticket

Per quanto riguarda il comparto Sanità, si prevede, a decorrere dal 1° settembre 2020, l'abolizione della della quota di compartecipazione al costo in misura fissa per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (c.d. superticket).
Parallelamente, sarà incrementato il livello di finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale cui concorre lo Stato per un importo di 185 milioni per l'anno 2020 e 554 milioni di euro annui a decorrere dal 2021.

Ape social e opzione donna

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Confermato per tutto il 2020 l'APE Social, ovvero l'indennità, corrisposta fino al conseguimento dei requisiti pensionistici, a favore di soggetti che si trovino in particolari condizioni.

Prorogata anche "Opzione donna", l'istituto sperimentale per il pensionamento anticipato delle donne: la possibilità di fruizione viene estesa alle lavoratrici che abbiano maturato determinati requisiti entro il 31 dicembre 2019, in luogo del 31 dicembre 2018, come attualmente previsto.

Famiglie e disabili

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Istituito un fondo per il finanziamento di interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
Incrementata di 2 milioni per il 2020 la dotazione del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (Fondo Dopo di noi) e di 5 milioni il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili di 5 milioni di euro per il 2020.

Viene, inoltre, autorizzata la spesa di € 500.000 nel 2020, da destinare alle attività del "Progetto Filippide". In particolare, il contributo è finalizzato a favorire la realizzazione di progetti di integrazione dei disabili attraverso lo sport. Infine, incremento di € 12,5 mln per il 2020 il contributo destinato alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.
- Tutti i bonus famiglia 2020

Imprese e ambiente

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Previsto un rifinanziamento di 105 milioni di euro per l'anno 2020, di 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e di 47 milioni di euro per l'anno 2025 della cd. Nuova Sabatini.

Si tratta di una misura di sostegno volta alla concessione, alle micro, piccole e medie imprese, di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti in beni strumentali "Industria 4.0" e di un correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti.

Green New Deal

Diverse sono le misure introdotte per realizzare un piano di investimenti pubblici per lo sviluppo di un Green new deal italiano. In particolare, si istituisce un Fondo con una dotazione complessiva di 4,24 miliardi di euro per gli anni 2020-2023. Parte del finanziamento sarà destinato a interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, da alimentare con i proventi della messa in vendita delle quote di emissione di CO2.
Il Fondo avrà anche finalità di supporto all'imprenditoria giovanile e femminile, di riduzione dell'uso della plastica e per la sostituzione della plastica con materiali alternativi. Si prevede, inoltre, che l'esecutivo promuova iniziative da avviare nelle Zone economiche ambientali e viene assicurata la partecipazione italiana dal 2020 al 2028 alla ricostituzione del Green Climate Fund, autorizzando la relativa spesa.

Bonus Befana: cashback per chi paga con carta

Stanziati 3 miliardi di euro per gli anni 2021 e 2022 per l'attribuzione di rimborsi in denaro a favore di soggetti che fanno uso di strumenti di pagamento elettronici. Sarà un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, da emanarsi entro il 30 aprile 2020, a disciplinare le modalità di attuazione della disposizione in esame.

I rimborsi in denaro spetteranno alle persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato che effettuano abitualmente (al di fuori di attività di impresa o esercizio di professione) acquisti con strumenti di pagamento elettronici, alle condizioni e sulla base dei criteri individuati dalle disposizioni attuative.

Evasione fiscale: controlli incrociati

Per le attività di analisi del rischio di evasione effettuate utilizzando le informazioni contenute nell'archivio dei rapporti finanziari tenuto presso l'anagrafe tributaria, l'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza potranno avvalersi delle tecnologie, delle elaborazioni e delle interconnessioni con le altre banche dati di cui dispongono, allo scopo di individuare criteri di rischio utili per far emergere posizioni da sottoporre a controllo e incentivare l'adempimento spontaneo, nel rispetto di specifiche condizioni poste a protezione dei dati personali dei cittadini.

Bonus casa 2020

Tante le conferme ma anche new entry come quella del bonus facciate.

Ecobonus, bonus ristrutturazione e bonus mobili

Prorogate per l'anno 2020 le detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, la cui disciplina è contenuta negli articoli 14 e 16 del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63.

Bonus facciate

Per le spese documentate, sostenute nel 2020 per interventi, anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici ubicati in specifiche zone, sarà possibile beneficiare di una detrazione dall'imposta lorda pari al 90%. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Ritoccata cedolare secca sugli affitti

Ridotta dal 15 al 10%, a regime, la misura dell'aliquota della cedolare secca da applicare ai canoni derivanti dai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo a canone concordato nei comuni ad alta densità abitativa.

Le nuove tasse

Dalla plastic tax alla web tax la manovra introduce nuove imposizioni fiscali (Le nuove tasse del 2020)
Nel dettaglio:

Plastic tax

Scende a €0,45 al chilo la plastic tax, ovvero l'imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI).Si tratta dei manufatti che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari, ad esclusione dei manufatti compostabili, dei dispositivi medici e dei MACSI adibiti a contenere e proteggere medicinali.
Le disposizioni riconoscono altresì un credito di imposta alle imprese attive nel settore delle materie plastiche, produttrici di MACSI destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari nella misura del 10% delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, dalle citate imprese per l'adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti compostabili.

Sugar tax

Posticipata al mese di ottobre 2020 la Sugar Tax, l'imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione.

Robin tax

Aumenta la Robin Tax che colpirà i concessionari di autostrade, aeroporti, ferrovie e porti. Viene introdotta un'aliquota maggiorata IRES al 27,5% (in luogo della misura ordinaria del 24%) sui redditi derivanti dallo svolgimento di attività in regime di concessione, nei periodi di imposta 2019, 2020 e 2021.

Web tax

Confermata e chiarite le modalità applicative dell'imposta sui servizi digitali (digital tax o web tax) introdotta dalla legge di bilancio 2019, con alcune modifiche. L'imposta, pari al 3%, si applica dal 1° gennaio 2020 sui ricavi derivanti dalla fornitura dei servizi digitali realizzati dai soggetti passivi di imposta nel corso dell'anno solare.
In particolare, i soggetti passivi dovranno realizzare congiuntamente un ammontare complessivo di ricavi, ovunque realizzati, non inferiore a 750 milioni di euro e un ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali, nel territorio dello Stato, non inferiore a 5,5 milioni di euro.

Tassa sulla fortuna

Non è nuova ma viene aumentata la cosiddetta tassa sulla fortuna. La legge di bilancio 2020 incrementa, infatti, il prelievo erariale unico sugli apparecchi cosiddetti amusement with prizes (AWP o new slot) e su quelli facenti parte della rete telematica che si attivano esclusivamente in presenza di un collegamento ad un sistema di elaborazione della rete stessa. Modificata anche la percentuale delle somme giocate destinata alle vincite (payout), nonché il prelievo sulle vincite e il diritto sulla parte della vincita eccedente i 500 euro, che sarà fissato al 20%.

Auto aziendali

Capitolo a sè per i veicoli aziendali. Partirà da luglio 2020 la nuova imposizione fiscale sulle auto aziendali che varierà a seconda delle emissioni di CO2 del veicolo.
In sostanza, la percentuale di deducibilità dei costi sostenuti per i veicoli aziendali sarà differenziata in ragione dei relativi valori di emissione di anidride carbonica per cui all'aumentare delle stesse aumenta anche il reddito di lavoro e, a parità di condizioni, la relativa imposta.

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