Data: 25/10/2019 09:50:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Soffre di artrite reumatoide e, per alleviare il dolore, � costretto a far uso di cannabis terapeutica. Questo non � servito per� ad evitare che Walter De Benedetto fosse denunciato dalle forze dell'ordine per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Il suo appello, sostenuto dall'associazione Luca Coscioni, ha riacceso i riflettori sulla proposta di legge per la legalizzazione della cannabis:

�Rischio il carcere per curarmi�

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Proprio De Benedetto, sostenuto dall'Associazione Luca Coscioni, lancia un appello narrando la propria storia. L'uomo soffre di artrite reumatoide, malattia rara altamente invalidante che causa forti e costanti dolori. Qualche tempo fa, ha ricevuto la visita dei carabinieri perch� in possesso di piante di cannabis, a lui utile per fini terapeutici, poich� la ASL di Arezzo non era in grado di garantirgli la quantit� necessaria per la terapia per cui gli viene prescritta. Nell'occasione gli � stata sequestrata una mini-serra di marijuana composta da sole 9 piante, indispensabili per alleviare i dolori provocati dalla malattia.

L'appello al presidente Conte

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L'uomo che, per il gesto rischia adesso il carcere, ha inviato un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai ministri della salute e della difesa per chiedere un incremento della produzione di prodotti a base di cannabis e perch� si arrivi alla legalizzazione della pianta per tutti i fini. �La mia � una storia di negazione del diritto alla salute e di accesso a terapie consentite nel nostro paese per, tra l'altro, curare il dolore grazie alla cannabis. Un dolore che non aspetta � spiega De Benedetto - Da anni ho trovato conforto terapeutico nella cannabis, ma da tempo non riesco a ottenere la quantit� che mi occorre per affrontare il dolore che quotidianamente mi accompagna. La scarsit� dei prodotti � dovuta a una crescente domanda a cui l'Italia non � riuscita a corrispondere con la produzione nazionale o le importazioni. Siamo in migliaia a doverci confrontare tutti i giorni con questa mancanza, rispondendo come possiamo, arrangiandoci, spesso grazie alla solidariet� fattiva di amici e parenti o di associazioni, per non dovere soffrire le pene dell'inferno perch� il dolore non aspetta�.

Proposta di legge sulla cannabis, a che punto siamo?

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Mercoled� 23 ottobre, a piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, De Benedetto ha manifestato insieme all'Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani, per chiedere ai Parlamentari di riprendere il cammino interrotto nella scorsa legislatura in merito alla legalizzazione della Cannabis.

La manifestazione � stata l'occasione per consegnare al presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, oltre 25.000 firme raccolte nel 2019 a sostegno della calendarizzazione della proposta di legge per la legalizzazione della cannabis depositata alla Camera nel novembre 2016 con 68000 firme.

�Legalizzare la cannabis � dichiarano Marco Perduca, della direzione dell'Associazione Coscioni e Antonella Soldo, tesoriera di Radicali Italiani a margine della manifestazione - vuol dire eliminare i costi del proibizionismo che pesano sulle tasche e sulle vite di tutti gli italiani e togliere lavoro alla criminalit� organizzata. E' incredibile che ancora venga strumentalizzato un problema cos� serio�.

Tra le richieste dell'associazione: rimuovere gli ostacoli alla prescrizione della cannabis terapeutica; superare il monopolio pubblico della produzione di infiorescenze; richiedere studi medici sulla cannabis, a partire da quella made in Italy, favorire l'avvio di trial clinici; rilanciare tutte le attivit� necessarie per la calendarizzazione della proposta di legge l'iniziativa popolare legalizziamo; sostenere la raccomandazione dell'oms per la riclassificazione della cannabis nelle convenzioni internazionali e attraverso la promozione di un'iniziativa dei cittadini europei per la legalizzazione della cannabis.

Apmarr: �Uso terapeutico ma solo per alleviare il dolore�

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S� alla cannabis terapeutica ma solo per alleviare il dolore. Ad affermarlo � l'Apmarr (Associazione persone con malattie reumatologiche e rare) a sostegno della battaglia civile di Walter De Benedetto.

L'associazione chiarisce per� che la cannabis �non cura in alcun modo l'artrite reumatoide. Come specificato dall'Arthritis Foundation, il Cbd ha propriet� antidolorifiche e antinfiammatorie, ma questi effetti non sono stati validati in nessuno studio di qualit� svolto su persone con artrite reumatoide. Non esistono neanche delle linee guida cliniche sull'utilizzo�. E, inoltre, il consumo di cannabis a scopi terapeutici �deve sempre essere discusso in anticipo con il proprio medico, con valutazioni di follow-up ogni tre mesi circa, come si farebbe per qualsiasi nuovo trattamento�.

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