di Gabriella Lax � Serve un Piano per il Sud entro la fine di quest'anno. Ad affermarlo � il presidente del consiglio Giuseppe Conte, intervenuto a Montecitorio alla presentazione del rapporto Svimez.
- Il Mezzogiorno sempre pi� lontano dal resto del paese
- Piano Sud, riequilibrio della spesa ordinaria
- Conte : �Se riparte il Sud, riparte l'Italia�
Il Mezzogiorno sempre pi� lontano dal resto del paese
I dati del rapporto Svimez (L'associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno) raccontano di un Sud staccato sempre di pi� dal resto dell'Italia, maggiormente dal punto di vista dell'occupazionale. Tra il 2002 e il 2017 sono emigrate, dalle Regioni del Sud, oltre 2 milioni di persone. Se dovesse continuare il trend, il Sud perder� 5 milioni di persone e quasi il 40% del Pil. Il 2019 per il Mezzogiorno ha significato "recessione", con un pil in calo dello 0,2%, a fronte del +0,3% del Centro-Nord (+0,2% la media nazionale). E ci� nonostante, ad esempio, la presenza del reddito di cittadinanza, il cui impatto sul lavoro � stato nullo.
Piano Sud, riequilibrio della spesa ordinaria
Quindi il "Piano per il Sud" arriver� a fine anno, parola del premier che ha parlato della necessit� di un riequilibrio della spesa ordinaria degli investimenti come primo obiettivo. �Dobbiamo affermare � ha chiarito - un principio di giustizia, sanando un vulnus che ha accresciuto le disuguaglianze attuali�. Il governo � pronto a muoversi per un un piano strutturale di investimenti e di misure di rilancio per il Mezzogiorno. �Una delle priorit� del nostro Piano � evidenzia ancora il presidente del consiglio - � realizzare un vero riequilibrio territoriale della spesa ordinaria per investimenti che, negli ultimi decenni, non � stata distribuita tra le Regioni italiane in misura proporzionale alla popolazione residente�.
Conte : �Se riparte il Sud, riparte l'Italia�
La spiegazione � che se riparte il Sud, riparte l'Italia. Un refrain che conte ha fatto suo da molto tempo, e che, afferma �non � uno slogan, � una fondata consapevolezza, supportata da evidenze storiche, che guida la nostra azione di Governo. Nell'ultimo ventennio, la politica economica nazionale ha disinvestito dal Mezzogiorno, ha svilito, anzich� valorizzare, le sue interdipendenze con il Centro-Nord. Questo progressivo disimpegno della leva nazionale delle politiche di riequilibrio territoriale ha prodotto conseguenze negative per l'intero Paese�.