Data: 28/09/2006 - Autore: Cristina Matricardi
Il Garante per la protezione dei dati personali (Provvedimento del 26 settembre 2006) ha reso noto di aver stabilito il termine di novanti giorni entro i quali i gestori telefonici debbono mettersi in regola con le misure di sicurezza per proteggere dati personali e flussi informativi che derivano dalle intercettazioni legali. L'Autorit� ha quindi precisato che allo scadere del termine potr� vietare i trattamenti effettuati dai gestori non in regola. Il provvedimento nasce dal riscontro posto in essere dal Garante dal quale � emerso una quali complessiva parziale o ritardata attuazione delle misure prescritte nel dicembre 2005 (che dovevano essere attuate entro 180 giorni) tra cui l'adozione di accorgimenti organizzativi e tecnologici per garantire maggiore sicurezza dei dati nei flussi informativi tra gestori e uffici giudiziari, dalla riduzione degli incaricati con accesso ai dati, a una revisione delle procedure di autenticazione per l'accesso informatico, all'adozione di sistemi pi� avanzati di cifratura e autenticazione, all'aggiornamento degli strumenti tecnologici nella comunicazione con l'autorit� giudiziaria per le attivit� di intercettazione. Il Garante ha lanciato un monito anche agli uffici giudiziari che sono stati invitati ad adottare un aggiornamento tecnologico e organizzativo.
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