Data: 30/11/2019 11:30:00 - Autore: VV AA

Avv. Cristina Ippoliti - Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 21357/2019 qui sotto allegata, ha chiarito quali sono gli effetti della trascrizione sul regolamento di condominio avente natura contrattuale.

Regolamento di condominio e omessa trascrizione

[Torna su]

Per il giudice, la circostanza che un regolamento condominiale non sia stato trascritto non fa venire meno la sua natura contrattuale, specie quando lo stesso � stato applicato per anni dal condominio.

L'unica conseguenza che deriva dall'omessa trascrizione, infatti, � l'impossibilit� di opporre le sue eventuali clausole limitative dei diritti esclusivi ai successivi acquirenti delle singole unit� immobiliari costituite in condominio.

La modifica del regolamento di condominio contrattuale

[Torna su]

Il Tribunale ha chiarito anche altre importanti questioni in materia di regolamento di condominio, tra le quali quelle inerenti alla modifica del regolamento contrattuale.

In particolare, si � affermato che "Le norme contrattuali possono essere modificate soltanto con l'approvazione all'unanimit� di tutti i condomini rappresentanti l'intero valore dell'edificio e con un voto manifestato in forma scritta e con delibera avente forma scritta ad substantiam".

Le delibere approvate con una maggioranza inferiore sono annullabili.

Condominio: la legittimazione in processo

[Torna su]

Infine, merita di essere segnalata la precisazione fatta dal Tribunale di Roma circa la legittimazione a stare in processo.

Il giudice capitolino ha infatti chiarito che, se la controversia riguarda i condomini considerati unitariamente e un terzo, "la legittimazione dell'amministratore e quella di tutti i condomini sono fungibili". Il che vuol dire che non � necessario il litisconsorzio di tutti i proprietari che fanno parte del condominio.



Avv. Cristina Ippoliti
00199 Roma Via Magliano Sabina n. 24
tel/fax 06/86211882

Tutte le notizie