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Data: 25/11/2019 19:00:00 - Autore: Lucia Izzo di Lucia Izzo - L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ha reso note, ai fini della consultazione pubblica, le Regole Tecniche per la sottoscrizione elettronica di documenti ai sensi dell'art. 20 del CAD (Codice dell'Amministrazione Digitale). La consultazione pubblica relativa al documento è attiva dal 20 novembre al 20 dicembre 2019 e, al termine di tale periodo, le Regole tecniche saranno pienamente operative e assumeranno condizione di validità delle scritture private informatiche.
Sottoscrizione documenti informatici: le regole tecniche[Torna su] Il provvedimento (qui sotto allegato) consta di 37 pagine che dettano procedure "tecniche", non facilmente comprensibili ai non addetti ai lavori, affinché la sottoscrizione dei documenti informatici garantisca sicurezza, integrità e immodificabilità del documento e, in maniera manifesta e inequivoca, la sua riconducibilità all'autore. Ad esempio, si precisa che il documento predisposto dai fornitori di servizi per il processo di firma dovrà rispettare le specifiche PDF versione 1.7 o successive, profilo PDF/A-2a (secondo lo standard ISO/IEC 32000-112), nonché una serie di altre caratteristiche tecniche. Ancora, si descrive in maniera particolareggiata il procedimento di sottoscrizione, chiarendo che tale servizio (oggetto delle Linee guida) è realizzato per permettere al medesimo utente di sottoscrivere un documento, (anche in più punti), attraverso un'unica sessione di autenticazione SPID e, al contempo, a utenti distinti di sottoscrivere il medesimo documento, in tempi e con sessioni di autenticazione SPID distinte Documento informatico efficace come una scrittura privata[Torna su] La parte che qui più interessa è quella relativa ai riferimenti normativi, nonché allo scopo e all'ambito di applicazione delle Regole Tecniche. L'articolo 20 del CAD chiarisce che il documento informatico, da chiunque formato, la memorizzazione su supporto informatico e la trasmissione con strumenti telematici che sono conformi alle regole tecniche stabilite dall'AgID, sono validi e rilevanti agli effetti di legge, In particolare, la norma dispone il soddisfacimento del requisito della forma scritta e l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del Codice Civile del documento informatico formato previa identificazione informatica del suo autore, attraverso un processo avente i requisiti fissati dall'AgID ai sensi dell'articolo 71 del CAD, con modalità tali da garantire la sicurezza, integrità e immodificabilità del documento e, in maniera manifesta e inequivoca, la sua riconducibilità all'autore. Il richiamato art. 2702 c.c., che si occupa dell'efficacia della scrittura privata, afferma che questa faccia piena piena, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta, se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come riconosciuta. Pertanto, l'AgID ha comunicato le regole tecniche affinché il documento informatico possa garantire i requisiti previsti dal CAD e valere a tutti gli effetti di legge, in particolare sotto il profilo dell'efficacia probatoria, affinché dunque gli sia attribuita la possibilità di formare piena prova in ordine alle cose e ai fatti in esso rappresentate. Linee guida: destinatari e vincolatività[Torna su] Destinatari delle Linee guida sono i fornitori di servizi e i gestori dell'identità che intendono realizzare quanto previsto dal sopracitato articolo 20 e gli utenti in qualità di fruitori del servizio. Ancora, e Linee guida sono applicabili anche dai soggetti aggregatori. Come precisato dal Consiglio di Stato, le Linee Guida adottate da AgID, ai sensi dell'articolo 71 del CAD, hanno carattere vincolante e assumono valenza erga omnes. Ne deriva che, nella gerarchia delle fonti, sono inquadrate come un atto di regolamentazione, seppur di natura tecnica, con la conseguenza che esse sono pienamente azionabili davanti al giudice amministrativo in caso di violazione delle prescrizioni ivi contenute.
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