Data: 09/12/2019 17:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Pochi lavoratori, molti pensionati, redditi sempre pi� bassi. Nel 2050 il sistema pensionistico sar� a rischio collasso: per ogni pensionato ci sar� 1,1 lavoratore.

Il "Rapporto sul welfare"

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Questi i dati allarmati del "Rapporto sul Welfare" presentato a Roma da Unipol, che insieme a The European House Ambrosetti ha lanciato un "Think Thank" con l'obiettivo di ripensare e riequilibrare le politiche sociali del futuro prossimo, prima che non si possa pi� tornare indietro.

Il quadro disarmante del 2050

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Una popolazione sempre pi� anziana, che dovr� fare per bene i conti sulla bilancia col peso di sanit� e pensioni. Il quadro � disarmante. Si vive pi� a lungo e l'et� media aumenta. Il risultato? Nel nostro Paese, nel 2050, per ogni pensionato ci sar� solo 1,1 lavoratore stabile e i riflessi di questo rapporto peseranno sulle pensioni future.

Tra 30 anni, dunque l'Italia si trover� con un numero pi� ridotto di lavoratori rispetto a oggi e con molti pi� anziani. Anche per effetto dell'addio al posto fisso ci saranno 2,3 milioni di occupati e quindi meno contributi affluiranno nelle casse pensionistiche. In pi�, per effetto della bassa natalit� nel nostro Paese, ci saranno 7,4 milioni di persone in et� lavorativa in meno. Gli anziani non autosufficienti saranno, invece, 5,7 milioni.

Welfare Italia

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Il nuovo laboratorio si chiamer� Welfare Italia e avr� l'obiettivo di creare un modello di welfare adatto ai mutamenti in corso. In primis, servir� riequilibrare il welfare con privato e pubblico, in caso contrario, nel 2050 la pressione sul welfare sar� troppo forte. Un Paese che, fra trent'anni, sar� anche popolato da pi� stranieri, con conseguenti redditi pi� contenuti e quindi contribuzioni pi� basse che non basteranno a riequilibrare il distacco. A crescere sar� il di poveri. La proposta di Welfare Italia � il cambiamento del sistema di protezione, con l'introduzione di una maggiore flessibilit� e personalizzazione delle prestazioni, un'integrazione funzionale tra pubblico e privato, una maggiore complementariet� e un percorso di responsabilizzazione di cittadini e imprese.


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