Data: 21/12/2019 21:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – L'avvocato che si dichiara antistatario instaura con la controparte un rapporto autonomo rispetto a quello che lega quest'ultima al proprio cliente. Di conseguenza, come rilevato dal Tribunale di Benevento nel provvedimento n. 3158/2019 qui sotto allegato, è l'unico soggetto legittimato a intimare il precetto di pagamento delle spese e degli onorari legali e, quindi, ha diritto a un proprio titolo esecutivo munito di formula esecutiva.

La vicenda

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Per comprendere meglio la portata della pronuncia del Tribunale di Benevento è utile ripercorrere gli eventi che la hanno determinata.

Un avvocato, dichiaratosi antistatario, aveva chiesto e ottenuto un decreto ingiuntivo, dichiarato esecutivo nella sua interezza per mancata opposizione. Si era quindi rivolto alla cancelleria chiedendo due copie autentiche dell'ingiunzione con la spedizione in formula esecutiva, una in proprio e l'altra nella qualità di legale del suo assistito, con il fine di notificare due precetti, uno per la somma attribuita al proprio cliente, l'altra per le spese riconosciutegli.

La cancelleria, tuttavia, gli ha opposto il rifiuto al rilascio della copia autentica con apposizione di formula esecutiva richiesta in proprio quale procuratore antistatario.

Avvocato antistatario: il rapporto con la controparte

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Nel sancire l'illegittimità di tale diniego, il Tribunale di Benevento si è rifatto alla giurisprudenza di legittimità, citando, tra le altre, la sentenza della Corte di cassazione numero 13367/2018, ove si legge che "quando il giudice attribuisce all'avvocato anticipatario le spese processuali, il difensore distrattario è titolare di un proprio ed autonomo diritto alla prestazione avente ad oggetto il pagamento delle spese di lite liquidate in sentenza/provvedimento esecutivo".

Precetto nullo se manca un autonomo titolo esecutivo

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In ragione di ciò, il precetto nell'interesse dell'avvocato antistatario che non sia stato preceduto dalla notifica di un titolo esecutivo nell'interesse del procuratore stesso deve ritenersi nullo.

Di conseguenza, è chiaro che il difensore ha diritto a richiedere per sé, in autonomia e nel proprio interesse, una copia esecutiva del provvedimento che ha disposto la distrazione delle somme in suo favore.

Si ringrazia Michele Daniele Di Blasi per la cortese segnalazione


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