Data: 19/12/2019 12:18:00 - Autore: Redazione

di Redazione � "Arriveremo a liquidare nei conti correnti fino a 2mila euro" per chi effettuer� pagamenti digitali. Lo ha affermato il premier Conte a Dimarted� su La7. Si alza, cos�, di fatto, la posta del superbonus per chi usa bancomat o carta di credito per i propri pagamenti, il cosiddetto bonus Befana, annunciato nei mesi scorsi.

Conte: bonus fino a 2mila euro per chi paga con carta

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�Credo che arriveremo a far trovare nei conti correnti fino a 2mila euro base come superbonus per i pagamenti digitali. Offriremo un ampio ventaglio di pagamenti digitalizzati�. Ha detto il premier ribadendo che il governo non ha introdotto nuove tasse e pignoramenti e ponendo l'accento sulla "Lotta all'evasione che frutter� molto: il nostro tesoro, il tesoretto del Paese � ha spiegato - � di 100 miliardi" (ndr, ossia la cifra dell'evasione in Italia). E dal "gruzzolo" derivante da questa lotta si potranno "tagliare del 20, 30 fino al 50% le tasse".

Nel suo intervento, il premier ha spaziato su numerosi temi, dalla popolare di Bari, alla riforma del fondo Salva Stati (Mes), sino al tema della cannabis e alla questione dei rapporti con Guido Alpa.

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Tornando alla manovra, ha dichiarato "abbiamo evitato un aumento dell'Iva di 23 miliardi. Abbiamo tagliato le tasse sul lavoro per 3 miliardi. Dal primo ottobre 2020 nessuno pagher� pi� il super ticket" e tornando al bonus Befana "nei conti correnti dei cittadini arriveranno fino a 2 mila euro di cashback se si pagher� con pagamenti digitali".

Bonus Befana in manovra

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Di bonus Befana si parla sin da ottobre, e secondo le dichiarazioni dell'esecutivo, il rimborso sarebbe stato calcolato su una percentuale di detrazione del 19% con un massimo di 475 euro a persona. Ora, in base alle anticipazioni del presidente del Consiglio, la soglia si alza di molto.

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Il meccanismo e gli importi ad ogni modo sono ancora tutti da definire.

Nel testo della manovra, che si appresta a diventare legge, al comma 288 � previsto unicamente che "al fine di incentivare l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, le persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che, fuori dall'esercizio di attivit� d'impresa, arte o professione, effettuano abitualmente acquisti con strumenti di pagamento elettronici da soggetti che svolgono attivit� di vendita di beni e di prestazione di servizi, hanno diritto ad un rimborso in denaro, alle condizioni e sulla base dei criteri individuati dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui al comma 289".

Il successivo comma, infatti, demanda a tale decreto (che dovr� superare anche il vaglio del Garante privacy), il compito di fissare le condizioni e le modalit� attuative del bonus, "inclusi le forme di adesione volontaria e i criteri per l'attribuzione del rimborso, anche in relazione ai volumi ed alla frequenza degli acquisti".

Il decreto, che dovr� essere adottato entro il 30 aprile 2020, dovr� individuare, altres�, gli strumenti di pagamento elettronici e le attivit� rilevanti ai fini dell'attribuzione del rimborso.

I fondi per il bonus Befana

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Al fine di garantire le risorse finanziarie necessarie per l'attribuzione dei rimborsi e le spese per le attivit� legate all'attuazione della misura, vengono stanziati su apposito fondo 3 miliardi l'anno per il 2021 e il 22. Viene specificato, infine, che il suddetto importo � integrato "con le eventuali maggiori entrate derivanti dall'emersione di base imponibile conseguente all'applicazione della predetta misura" dalla commissione ad hoc.


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