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Data: 25/12/2019 17:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate di Annamaria Villafrate - La manovra di bilancio 2020 scontenta i lavoranti del reparto scuola, soprattutto per quanto riguarda l'aumento dello stipendio, che ha dato vita a proteste e manifestazioni. Per il resto la legge di bilancio si occupa più che altro di destinare fondi alla messa in sicurezza e all'efficientamento energetico degli edifici scolastici, alla formazione dei docenti, ai disabili che desiderano frequentare le AFAM e all'innovazione tecnologica. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono queste misure:
Scuole più sicure ed efficienti[Torna su]
Scuole più sicure grazie alla legge di bilancio approvata al Senato il 16 dicembre, che si appresta ormai a ricevere il si definitivo. Il comma 29 prevede infatti l'assegnazione annua massima di 500 milioni di euro ai Comuni, dal 2020 fino al 2024, per la realizzazione di opere pubbliche che comprendono, tra l'altro, la messa in sicurezza delle scuole e l'eliminazione delle barriere architettoniche. I contributi sono assegnati con decreto del Ministero degli Interni entro il 31 gennaio 2020, sulla base della popolazione residente al primo gennaio 2018 e i Comuni assegnatari devono iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 settembre di ciascun anno a cui il contributo si riferisce. Il contributo viene commisurato all'entità della popolazione comunale in base a precisi scaglioni. Revoca dell'aiuto per chi non inizia i lavori nel termine previsto o utilizza il contributo solo in parte. Riduzione del contributo invece per chi non approva il piano urbanistico attuativo e quello di eliminazione delle barriere architettoniche entro il 31 dicembre dell'anno precedente. Contributi per scuole più efficientiIl comma 51 della manovra invece prevede contributi agli enti locali per la progettazione e l'esecuzione di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole. I contributi soggetti a rendicontazione vengono assegnati nel limite di 85 milioni per il 2020, di 128 milioni per il 2021, di 170 milioni per il 2022 e di 200 milioni dal 2023 al 2034. Il Ministro, entro il 28 febbraio dell'esercizio di riferimento del contributo, emette un decreto con cui stabilisce l'ammontare del contributo e l'ente locale deve affidare la progettazione entro tre mesi dalla emanazione del decreto. Il comma 63 inoltre autorizza la spesa di 100 milioni annuali per il 2020 e il 2021 e di 250 milioni annuali dal 2022 al 2034 per finanziare anche la messa in sicurezza, la manutenzione straordinaria e l'efficientamento energetico delle scuole di province e città metropolitane. Più sicurezza anche nelle scuole dell'infanziaIl comma 59 dispone l'istituzione di un nuovo fondo per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia, con una dotazione di 100 milioni annuali dal 2021 al 2023 e di 200 milioni annuali dal 2024 al 2034. I fondi vengono assegnati prioritariamente alle strutture situate nelle zone svantaggiate del paese per realizzare il riequilibrio territoriale. Piano nazionale interventi di efficientamento energetico edifici scolasticiA un decreto del ministero dell'istruzione il compito di definire "un piano nazionale di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, che abbiano già tutti i requisiti della sicurezza strutturale, individuati anche in base a criteri che tengano conto del consumo energetico degli edifici adibiti ad uso scolastico, della stima del risparmio energetico e della riduzione dei costi di gestione per gli enti locali proprietari o gestori, nonché della popolazione scolastica presente e dell'ampiezza degli edifici." Fondi per incrementare la retribuzione di risultato dei dirigenti scolastici[Torna su]
Stanziati 30 milioni di euro a partire dal 2020 da destinare, nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale, al "Fondo unico nazionale per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato" per aumentare la retribuzione di posizione della parte variabile e di risultato dei dirigenti scolastici. Nella sostanza il bonus merito sarà oggetto di contrattazione con i sindacati. Risorse per formare i docenti per lotta bullismo[Torna su]
Più fondi per perseguire importanti obiettivi formativi. In particolare 12 milioni di euro per il 2020 e 1 milione annuale per il 2021 e il 2022 sono stati autorizzati per potenziare la qualificazione dei docenti:
Stanziamenti per la didattica digitale[Torna su]
Due milioni in più per favorire l'innovazione digitale della didattica rispetto ai 30 milioni previsti dall'art 1 comma 62 secondo periodo della legge n. 107/2015, il quale prevede che le risorse sono ripartite tra le istituzioni scolastiche in base a procedure selettive. Contributo per l'acquisto dei quotidiani[Torna su]
Dal 2020 scuole statali e paritarie di secondo grado, che adottano programmi per promuovere la lettura critica e l'educazione ai contenuti informativi, è riconosciuto, previa domanda al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, un contributo massimo del 90 % della spesa per l'acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale. Risorse per l'innovazione tecnologica 4.0[Torna su]
Per favorire tramite gli istituti tecnici superiori, la diffusione della cultura tecnica e scientifica necessarie allo sviluppo economico e alla competitività del sistema produttivo italiano, 400.000 euro sono destinati alla realizzazione e infrastrutturazione di sedi e laboratori coerenti con i processi di innovazione tecnologica 4.0. Nuovi insegnanti per le scuole dell'infanzia[Torna su]
Aumenta di 390 unità la dotazione degli insegnanti per le scuole dell'infanzia per potenziare l'offerta formativa nel relativo grado di istruzione. Aumento stipendi docenti[Torna su]
L'aumento mensile dello stipendio dei docenti, che doveva essere di almeno tre cifre, sfiorerà probabilmente gli 80 euro lordi, ossia i 70 netti. Scontenti i sindacati, anche perché, se con l'aumento si deve finanziare il perequativo alla fine l'aumento reale si riduce a 70 euro. Fondi per il diritto allo studio dei disabili nelle AFAM[Torna su]
Per permettere anche alle AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) di dare attuazione ai servizi e alle iniziative in favore degli studenti disabili e con certificazione di disturbo specifico dell'apprendimento, viene incrementato di 1.500.000 euro per il 2020 il fondo per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle AFAM. Possibilità di attingere alle graduatorie nazionali per le AFAMLe Accademie di belle arti, l'Accademia nazionale di arte drammatica, gli ISIA, i Conservatori di musica, l'Accademia nazionale di danza e gli Istituti musicali pareggiati, se non possono far fronte con il personale di ruolo o con contratto a tempo determinato nell'ambito delle dotazioni organiche, possono attribuire incarichi di insegnamento della durata di un anno accademico e rinnovabili annualmente per un periodo massimo di tre anni, anche ove temporaneamente conferiti a insegnanti inclusi nelle graduatorie nazionali. |
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