Data: 21/12/2019 20:00:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Ok del Cdm al decreto sulle intercettazioni. "Oggi abbiamo approvato in consiglio dei ministri il decreto legge sulle intercettazioni, uno strumento irrinunciabile per le indagini. Adesso elaboriamo un sistema moderno e digitale: ci saranno maggiori garanzie per trovare un punto di equilibrio tra l'esigenza delle indagini, la tutela della riservatezza e il diritto di difesa". Cos� in un post su Facebook il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, commenta il via libera dell'esecutivo al decreto.

Intercettazioni: norme in vigore da marzo

[Torna su]

Un sistema che "entrer� in vigore da marzo per dare il tempo agli uffici e addetti ai lavori di adeguarsi e di implementare sotto il profilo organizzativo una normativa cos� delicata" prosegue nel post su FB il Guardasigilli.

Evitato rischio indagini in corso

[Torna su]

Il decreto ora "far� il suo iter parlamentare per la conversione � ma spiega Bonafede - c'erano atti che non potevamo ritardare, perch� si mettevano a rischio tutte le indagini in corso nelle varie procura italiane".

Su rilevanza intercettazioni decide PM

[Torna su]

Uno dei punti del decreto approvato oggi, a quanto si apprende, prevede che la scelta delle intercettazioni rilevanti o meno non sar� pi� solo della polizia giudiziaria, ma rientrer� nella sfera decisionale del pubblico ministero.

Giornalista non rischia incriminazione per violazione segreto

[Torna su]

Altro punto previsto dal provvedimento, prevede che il giornalista che pubblica un'intercettazione non rischia pi� di essere incriminato per violazione di segreto d'ufficio. Restano infatti in vigore le regole attuali.

Verini: "ok riforma Orlando, norma di civilt�"

[Torna su]

"Il Cdm ha deciso l'entrata in vigore della riforma Orlando sulle intercettazioni, con le modifiche tecniche che erano state concordate e che saranno applicate entro il 2 marzo" afferma il deputato e responsabile giustizia del Pd Walter Verini. Una riforma importante "per il Paese" continua perch� rafforza "questo strumento investigativo per colpire gravi reati, si garantisce il diritto all'informazione per quelle di rilevanza penale, si garantisce il rispetto della privacy per quelle non rilevanti". �, nell'insieme, aggiunge Verini "una norma di civilt�. Ora subito al lavoro per le norme che garantiscano tempi certi per i processi".

Costa: "Mattarella fermi decreto legge"

[Torna su]

Dure le reazioni dell'opposizione. "Ci appelliamo al Presidente della Repubblica, perch� fermi il violento ed incostituzionale aggiramento del Parlamento realizzato con il decreto legge intercettazioni, cui - al di l� del merito - difettano totalmente i requisiti di necessit� ed urgenza. Se fosse un giorno la Consulta a dichiarare incostituzionale il decreto, verrebbero travolte tutte le intercettazioni nel frattempo effettuate, con pesantissimi effetti sui processi" afferma Enrico Costa, responsabile Giustizia di Fi.

La riforma delle intercettazioni "� del 2017 - aggiunge Costa � � non � mai entrata in vigore, per effetto di ben tre rinvii" e oggi "a 10 giorni dall'entrata in vigore - viene stravolta - con urgenza attraverso un decreto legge".


Tutte le notizie