Data: 28/12/2019 10:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax – Il decreto Scuola è legge. Il provvedimento è stato approvato in via definitiva nei giorni scorsi, grazie al "via libera" del Senato con il voto di fiducia chiesto dal governo. Sul piatto ci sono stati 160 voti favorevoli, 121 contrari e nessuna astensione. Il decreto, che fu approvato in prima lettura dalla Camera il 3 dicembre scorso, stabilisce norme per il reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.

Il Senato, giovedì 19 dicembre, ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente, nel testo licenziato dalla Camera, il ddl n. 1633, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126 (sotto allegato), sul reclutamento del personale scolastico.

Approdata in Gazzetta Ufficiale il 28 dicembre, la legge di conversione n. 159/2019 (sotto allegata) è in vigore dal 29 dicembre 2019.

A febbraio i concorsi nella scuola

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La previsione più importante è questa: i bandi dei concorsi potrebbero essere pubblicati nel mese di febbraio 2020. Saranno circa 50mila le assunzioni di insegnanti a tempo indeterminato. Si parte con un concorso straordinario, indirizzato a chi lavora nella scuola da almeno tre anni, per l'assunzione di 24mila docenti. E un altro invece, ordinario, sempre da 24mila posti. In entrambi i casi saranno necessari titoli e il merito per iniziare ad insegnare.

Le procedure concorsuali

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Ci saranno due procedure distinte per il concorso straordinario tra chi ha insegnato nelle statali e chi ha invece prestato servizio nelle paritarie ovvero nei percorsi di istruzione o formazione professionale.

Ricordiamo inoltre che dopo 15 anni dall'ultima selezione il decreto Scuola prevede un concorso anche per gli insegnanti di religione cattolica (la quota riservata al personale in servizio da più di tre anni è del 50%).

Il concorso straordinario

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La prima procedura consentirà agli insegnanti di essere assunti in ruolo, rientrando naturalmente nei primi 24 mila posti e ottenendo il punteggio minimo di 7/10. Il concorso straordinario è riservato a tutti quei docenti che abbiano almeno 3 annualità di servizio (36 mesi) nelle scuole secondarie statali o anche in progetti regionali di formazione che abbiano carattere straordinario, nel periodo che va dal 2008-2009 al 2019-2020, considerando quindi anche l'anno scolastico in corso. Al concorso straordinario, potranno partecipare anche gli insegnanti di ruolo al solo fine dell'abilitazione, anche se non hanno prestato servizio per la classe di concorso richiesta.

Il concorso ordinario

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Sempre entro il 2020, dovrà essere bandito un concorso ordinario per chi ha meno di 3 annualità di servizio o sia in possesso semplicemente della laurea magistrale o a ciclo unico o anche di un diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica per la determinata classe di concorso. In questo caso serviranno i 24 crediti formativi universitari in materie antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche o l'abilitazione specifica per la classe di concorso.


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