Data: 31/12/2019 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax � Per Tim, Vodafone e Wind Tre arriva la diffida dell'Autorit� garante delle comunicazioni (Agcom). L'oggetto del contendere, dopo le denunce delle associazioni dei consumatori, � relativo alle pratiche delle ricariche "speciali". Dal prezzo della ricarica venivano scalati, infatti, uno o due euro per promozioni non richieste addebitate come costo di ricarica.

Tre delibere contro i costi di ricarica

[Torna su]

In tre diverse delibere pubblicate (n. 500/19/CONS per la Wind Tre S.p.A., in relazione all'offerta a "Ricarica special"; n. 499/19/CONS alla societ� Vodafone Italia S.p.A., in relazione all'offerta denominata "Giga ricarica"; n. 498/19/CONS alla societ� Tim S.p.A., in relazione all'offerta denominata "Ricarica+") l'Authority ha accolto i ricorsi presentati dalle associazioni di consumatori contro le tre compagnie telefoniche accusate di applicare costi occulti sulle ricariche telefoniche di importo basso. Ricordiamo che � stat ala legge Bersani, nel lontano 2007, ad eliminare il costo sulle ricariche.

Nel documento pubblicato l'Agcom invita gli operatori telefonici che offrono ricariche "speciali" da 5 e 10 euro (Tim, Wind e Vodafone) a bloccare la pratica e ripristinare la situazione precedente. Una vittoria per le Associazioni dei consumatori, con esposti che sono arrivati fino all'Antitrust, e ora anche l'Agcom ha preso una posizione ufficiale a tutela degli utenti.

Ricariche, i motivi della denuncia

[Torna su]

Tutto parte dal fatto che le tra societ� telefoniche avevano immesso sul mercato ricariche particolari, applicando, cos� come viene contestato da Agcom, una sorta di di costo di ricarica. Quindi, in caso di ricariche da 5 e 10 euro, Tim, Vodafone e Wind Tre erogavano soltanto 4 e 9 euro di credito effettivo e, senza il consenso dell'utente, trattenevano un euro dai tagli di ricarica pi� economici dando in cambio servizi e opzioni aggiuntive non richiesti.

Solo 30 giorni per tornare indietro

[Torna su]

Nella sua decisione, l'Autorit� afferma �Nel corso dell'istruttoria, � stato accertato che le ricariche standard da 5 e 10 euro non sono pi� disponibili presso i rivenditori autorizzati (tabaccherie, bar, edicole, ecc.) � ne consegue - che l'utente che si rivolge a tali canali di vendita per richiedere uno di tali tagli di ricarica (quelli, vale la pena rimarcare, pi� richiesti dalle categorie di utenti con minore capacit� di spesa) � costretto a ricorrere - alle ricariche speciali o - a scegliere tagli di ricarica di importi superiori�.

Insieme alla diffida Agcom ha imposto agli operatori di tornare alla modalit� di ricarica standard sui tagli pi� economici che interessano prevalentemente le categorie di consumatori con una minore capacit� di spesa. Le compagnie telefoniche avranno quindi 30 giorni per adottare una modalit� di ricarica che non comporti l'attivazione di pacchetti o opzioni tariffarie.

Vodafone promette di adeguarsi

[Torna su]

La prima risposta � arrivata da Vodafone. La societ� afferma che �a partire da gennaio 2020 reintrodurr� i tagli di ricarica da 5 e da 10 euro, con solo traffico telefonico, presso i tabaccai, bar, edicole e ricevitorie�. Nel contesto ha per� chiarito che �quando � stato lanciato il prodotto Giga Ricarica sono stati inviati SMS informativi a tutti i clienti che avevano effettuato una ricarica nei canali in cui � stato introdotto�. Una mancanza di chiarezza confermata comunque dalle decisioni degli organi chiamati a vigilare.


Tutte le notizie