Data: 06/01/2020 14:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
di Annamaria Villafrate - L'Anpal rende noto con la delibera n. 54/2019 (sotto allegata) i criteri da seguire nel caso in cui i disoccupati presentino un ricorso di condizionalit� al competente Comitato, per contestare sanzioni irrogate dal centro per l'impiego presso il quale sono iscritti per non avere preso parte alle politiche attive previste o per aver rifiutato offerte di lavoro. Vediamo in dettaglio il contenuto del provvedimento.

Cosa sono i ricorsi di condizionalit�

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I ricorsi di condizionalit� previsti dall'art 21, comma 12 del dlgs n. 150/2015 sono azioni che il disoccupato pu� intraprendere avverso le sanzioni irrogate dal centro per l'impiego nel caso in cui non rispetti gli obblighi previsti dai commi 7 e 8 dello stesso articolo, ossia non partecipi alle politiche attive di ricerca del lavoro o rifiuti offerte di lavoro.

Il Comitato per i ricorsi di condizionalit�

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Competente a decidere sui ricorsi presentati dai disoccupati � il Comitato per i ricorsi di condizionalit�, che resta in carica per tre anni, � presieduto dal Direttore generale di ANPAL ed � costituito da rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell'Inps e delle regioni e province autonome.

Cosa prevede la delibera Anpal n. 54/2019

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La delibera Anpal n. 54/2019 del 2 dicembre 2019 sancisce ed esplicita i criteri a cui si il Comitato per i ricorsi di condizionalit� deve attenersi nella valutazione dei ricorsi.

Convocazioni certe a mezzo Pec o A/R

Prima di tutto la delibera stabilisce che la convocazione da parte del Centro per l'impiego del soggetto iscritto � da considerarsi certa se effettuata a mezzo Raccomandata a/r, a mezzo PEC o nelle modalit� concordate tra disoccupato e operatore in sede di sottoscrizione del Patto di Servizio personalizzato o nel corso di successivi incontri.

Informativa sul ricorso di condizionalit�

Il provvedimento sanzionatorio del Comitato deve contenere i termini (30 giorni) e le modalit� di presentazione di un eventuale ricorso, compreso in particolare quello di condizionalit�, secondo quanto previsto dalla nota Anpal 6509/2018 o all'autorit� giudiziaria competente.

Decorrenza dei termini di presentazione ricorso

Il ricorso pu� essere presentato dalla data di notifica del provvedimento sanzionatorio, se per� il provvedimento non viene notificato il Comitato deve calcolare il termine a partire dal giorno in cui il ricorrente � venuto a conoscenza, con certezza, della sanzione. L'avvenuta presentazione del ricorso contro la sanzione dimostra l'avvenuta conoscenza del provvedimento sanzionatorio.

Giustificato motivo: termini e modalit� di comunicazione

La delibera Anpal elenca i casi illustrati dalla nota del Ministero del lavoro n. 3374/2016 in cui al disoccupato � consentito, per giusto motivo, non prendere parte alle convocazioni del centro per l'impiego o alle politiche attive predisposte dallo stesso.

Tra i giusti motivi il servizio militare, impedimenti familiari, gravidanza, malattia o infortunio, impossibilit� oggettive e cause di forza maggiore, purch� tutto debitamente documentato.

Al lavoratore l'onere di comunicare tali impedimenti entro la data fissata per l'appuntamento presso il centro per l'impiego e in ogni caso entro e non oltre il giorno successivo a tale data o entro il giorno successivo alla cessazione dell'impedimento, con le modalit� idonee concordate con il centro stesso. I giustificati motivi di assenza, i termini e le modalit� di presentazione devono essere oggetto di opportuna informativa.

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