Data: 09/01/2020 14:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha approvato con il decreto n. 497/2019 (qui sotto allegato) il modello tipo della dichiarazione sostitutiva (DSU) 2020, nonché le relative istruzioni per la compilazione.

Cos'è la Dichiarazione Sostitutiva Unica

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La DSU è la dichiarazione necessaria per calcolare l'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ai fini dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate (ad es. retta agevolata per l'asilo nido, mensa scolastica, sussidi assistenziali, diritto allo studio universitario, prestazioni socio-sanitarie), ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente, ossia basata sulla cosiddetta prova dei mezzi.

Raccoglie informazioni sul nucleo familiare e su tutti i suoi componenti. Da Gennaio 2020, in via sperimentale, sarà resa accessibile la DSU precompilata ai nuclei familiari che nel triennio 2016-2018 abbiano presentato una DSU all'INPS, in via telematica, direttamente a cura del richiedente, ai sensi dell'art. 10, comma 6, del regolamento ISEE.

DSU precompilata

Sarà possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), a scelta del dichiarante, nella modalità già in uso non precompilata ovvero nella nuova modalità precompilata.
Per approfondimenti: In particolare, il dichiarante accede alla DSU precompilata attraverso un sistema di autenticazione volto ad identificarlo, nonchè mediante l'indicazione di elementi di riscontro da lui forniti e riferiti ai componenti maggiorenni del nucleo familiare che lo hanno appositamente delegato.
In particolare, il dichiarante accederà alla DSU precompilata con le funzionalità rese disponibili all'interno dell'area autenticata INPS, utilizzando le credenziali dispositive rilasciate dall'INPS oppure quelle rilasciate dall'Agenzia delle entrate oppure tramite identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore.
L'accesso alla DSU precompilata può avvenire anche per il tramite di un CAF delegato sempre in modalità telematica. Per la precompilazione della DSU verrano utilizzate le informazioni disponibili negli archivi dell'INPS, nell'Anagrafe tributaria, nel Catasto, nonché le informazioni sui saldi e le giacenze medie dei rapporti finanziari dei componenti il nucleo familiare comunicate dagli intermediari finanziari.

Modello mini o esteso

Il modello c.d. "mini", costituito dalla prima parte del Modello Base e dalla prima parte del Foglio componente, consente di ottenere l'ISEE standard o ordinario e richiedere la generalità delle prestazioni sociali agevolate.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente compilare la DSU mini che consente di fornire le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo. Solo in situazioni specifiche, in base al tipo di prestazione che il cittadino intende richiedere o delle particolari caratteristiche del nucleo familiare, si rende necessario fornire informazioni aggiuntive.
In particolare, il modello MINI non può essere presentato, ed è dunque necessario compilare la DSU nella sua versione estesa, qualora ricorra una delle seguenti situazioni:
- richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- presenza nel nucleo di persone con disabilità e/o non autosufficienti;
- presenza nel nucleo di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi;
- esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e assenza della Certificazione Unica o sospensione degli adempimenti tributari.
La DSU assume quindi un carattere modulare, perché non è rigida ed identica per tutte le situazioni, ma è strutturata su più Moduli, ed all'interno di essi su più Quadri, in base alle informazioni che di volta in volta occorre fornire al fine di ottenere ISEE specifici.

ISEE specifici e ISEE corrente

Non vi è un unico ISEE, poiché oltre a un ISEE "standard" o "ordinario" vi sono una serie di ISEE specifici poiché, in alcune situazioni, (ad esempio prestazioni socio-sanitarie, universitarie) le informazioni raccolte consentono di calcolare ISEE che meglio rappresentano le particolarità di tali prestazioni e le caratteristiche del nucleo.
L'ISEE Università, ad esempio, è utilizzato per l'accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario: va identificato, ai sensi della disciplina vigente, il nucleo familiare di riferimento dello studente, indipendentemente dalla residenza anagrafica eventualmente diversa da quella del nucleo familiare di provenienza.
Quanto all'ISEE Sociosanitario, per l'accesso alle prestazioni sociosanitarie (es. assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti, ovvero di ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali per le persone non assistibili a domicilio) è lasciata la facoltà di scegliere un nucleo più ristretto rispetto a quello ordinario (solo in caso di persone con disabilità maggiorenni).
Per l'ISEE Minorenni, per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi, occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno nell'ISEE del nucleo familiare del minorenne
Inoltre, è possibile calcolare un ISEE Corrente che consiste in un ISEE aggiornato ai redditi e trattamenti degli ultimi dodici mesi (o due mesi - da rapportare all'intero anno - in caso di interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari ovvero di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per il quale sia intervenuta la perdita, sospensione o la riduzione dell'attività lavorativa) quando si siano verificate rilevanti variazioni del reddito ovvero eventi avversi come la perdita del posto di lavoro, l'interruzione dei trattamento.
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