di Gabriella Lax � Brexit, addio all'Erasmus? Nonostante la bocciatura da parte del Parlamento inglese al rinnovo automatico del progetto, non tutte le speranze sono perse. Perch� nelle vicenda della Brexit entra prepotentemente anche la questione "Erasmus", mettendo a rischio la possibilit� per migliaia di studenti di poter trascorrere nel Regno Unito il periodo di studio/lavoro previsto.

• 1. Parlamento: il "no" al rinnovo automatico
• 2. Le fortune dell'Erasmus+
• 3. La precisazione di Downing Street

Parlamento: il "no" al rinnovo automatico

Risale a qualche giorno fa la decisione del parlamento inglese di impedire il rinnovo automatico del progetto Erasmus+ per la mobilit� internazionale dei giovani tra Paesi appartenenti all'Unione europea. Nello specifico, i parlamentari del Regno hanno votato mercoled� sera contro il rinnovo automatico dell'Erasmus+, la piattaforma che include lo scambio di studenti e riguarda anche gli insegnanti e la formazione professionale. Con 344 voti contrari e 254 a favore � stata bocciata la "Nuova Clausola 102, presentata dal partito dei liberal democratici, che avrebbe costretto il governo ad aprire negoziati per continuare a mantenere la partecipazione al programma, nonostante la Brexit. Un voto che comunque non significa ancora l'uscita del Regno Unito dal programma europeo di scambio.

Le fortune dell'Erasmus+

Erasmus+ � il principale programma per i giovani dell'Unione europea, che stabilisce una serie di esperienze di scambio e opportunit� di lavoro co-finanziate dal budget europeo. Dal momento in cui � stato creato, circa trent'anni fa, ha coinvolto circa 9 milioni di persone e nell'ultimo bilancio pluriennale comunitario, ossia 2014 al 2020, � stato finanziato con 14,7 miliardi di euro.

La precisazione di Downing Street

Ma non � ancora detta l'ultima parola. Dopo il no del Parlamento si era pensato ad una chiusura definitiva. In realt� non � chiaro se il Regno Unito continuer� a farne parte una volta che uscir� dall'Unione: nulla � deciso. Insieme a molti altri temi sar� oggetto delle trattative dei prossimi mesi, quando inizieranno i negoziati fra funzionari britannici ed europei per la futura relazione che avranno l'Unione Europea e il Regno Unito (trattative potrebbero durare diversi anni). La precisazione di Downing Street � che la questione Erasmus sar� opportunamente approfondita in separata sede, lasciando aperto qualche spiraglio per un possibile rinnovo del progetto o per altre tipologie di cooperazione tra atenei stranieri. A questo si aggiunga che, in generale, il ministero dell'Istruzione inglese � intenzionato a proseguire gli scambi universitari, i progetti di formazione-lavoro e/o sportivi con gli stati dell'Unione europea, anche senza progetto Erasmus ma attraverso accordi e convenzioni di diversa natura. Difficile attuare questa ipotesi: senza i contributi europei per la mobilit� all'estero, solo gli studenti provenienti da famiglie ricche potranno prendere parte ai nuovi progetti di studio e formazione professionale. Resta il fatto che per studenti universitari per gli anni 2021-2027 non � ancora detta l'ultima parola.